Galliani non scopre le carte sul mister. Buffon più vicino a Torino
Il Milan rimane ai milanisti, Buffon rimane alla Juve. Non è ancora finito il campionato in corso che già da qualche settimane il giochino preferito dai tifosi di calcio si è spostato dai campi agli uffici di presidenti, agenti e procuratori. E le notizie in tal senso hanno già iniziato a circolare, anche se tutti giocano con le carte ben coperte, aspettando la fine del campionato, il mondiale ed eventuali svalutazioni sul mercato. Oggi le indiscrezioni di mercato sono principalmente due: chi sarà l'allenatore del Milan del prossimo anno e la futura destinazione del portierone azzurro Gigi Buffon, cortegiato dai più prestigiosi club inglesi. Il sorriso sornione di Galliani al termine dell'assemblea di Lega sui diritti televisivi ci introduce al primo tema, quello della panchina rossonera. In sintesi il pensiero dell'a.d. è: il Milan ai milanisti. "È una regola aurea - ha spiegato -, però al Milan ne sono passati tanti. Lippi invece non è milanista per esempio". Tra questi oltre a Filippo Galli, figura anche Massimilano Allegri, un tifoso del Diavolo che, attualmente, è senza contratto dopo il ben servito rimediato da Cellino a Cagliari. Ma Galliani a questo punto frena, dirottando sul no di Marco Van Basten. "Noi non abbiamo mai parlato con Marco e questa è la prova provata" ha sottolineato Galliani. "Comunque per quanto riguarda la panchina aspettiamo il termine di campionato e poi verrà presa una decisione". Insomma se ne sentirà ancora parlare a lungo. Spostandoci dalla Madonnina alla città della Mole, a spegnere le voci di mercato che riguardano Gigi Buffon ci pensa l'agente del calciatore Silvano Martina che, a Calciomercato.it, ha allontanato le sirene di Arsenal, Manchester United, Manchester City e Bayern Monaco. "Sono solo voci. Cose che scrive la stampa. Non c'è assolutamente nulla, ma mi trovo ogni volta a commentare questi rumors". L'impressione è che il povero signor Martina sia atteso da una lunga estate. Di voci e indiscrezioni, infatti, ce ne saranno ancora molte.