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Kyrgios insulta Sinner, Mark Petchey lo fa a pezzi: "Lascia perdere, sai cosa c'è in gioco?"

Il caso Clostebol-Jannik Sinner continua a tenere banco sulle cronache sportive di tutti i media, tra chi scrive la sua e chi intervista ex tennisti od opinionisti che dicono la loro. Uno degli ultimi è Mark Petchey, ex numero 80 del mondo e ora commentatore britannico, che ha preso una posizione netta in difesa del 23enne altoatesino, attaccato continuamente da Nick Kyrgios sulla questione dei test antidoping positivi e pronto a tornare a giocare nel 2025.

In una intervista a Tennis365, Petchey ha lanciato un messaggio diretto all’australiano: “Kyrgios deve lasciar perdere — le sue parole — Sinner è stato dichiarato non colpevole, no? E il ricorso dell’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) sta per essere esaminato. Aspettiamo questo. Bisogna lasciare che il processo faccia il suo corso. Questa è una questione di grande importanza. È in gioco la carriera di qualcuno”.

 

 

 

Secondo Tim Fuller, invece, l’avvocato del foro di Brisbane e qualche anno fa è riuscito a riabilitare Shayna Jack, al Tas di Losanna la "decisione di non colpevolezza o negligenza verrà ribaltata in appello e verrà imposta una sanzione — le sue parole al Sydney Morning Herald — Direi che si tratta di un caso davvero molto insolito. La Wada accetta che l'assunzione della sostanza, il Clostebol, non si tratta di un'azione intenzionale, ma sostiene che tu atleta hai, o hai avuto, un certo grado di colpa o negligenza per quanto accaduto”.

 

 

 

L'avvocato poi ha continuato il suo ragionamento azzardando anche un'ipotesi di pena dicendo: "Tutto questo perché tu, in quanto atleta, hai la responsabilità finale, che è una responsabilità oggettiva, e pertanto hai dimostrato colpa e negligenza nelle tue azioni — ha concluso — Quello in caso andrà esaminato è il grado di colpa o negligenza per quello che si parla di una sanzione di uno o due anni. Fino a un anno di sospensione sarebbe la sanzione se fosse conclamato un basso grado di negligenza".