Il dado è tratto

Novak Djokovic, sfida totale a Jannik Sinner: "Una cosa è vincere due Slam..."

Arriva il momento di fissare gli obiettivi. E di lanciare guanti di sfida. A farlo è Novak Djokovic, la leggenda serba del tennis, che in un'intervista a Sportweek ha fatto il punto sul 2025 che sta per iniziare, quella che potrebbe essere una delle sue ultime annate ai vertici del tennis.

“Nel 2024 non ho giocato molto e, oro olimpico e finale di Wimbledon a parte, si è trattata forse della stagione meno proficua degli ultimi dieci anni, con molti alti e bassi, questioni da risolvere anche a livello privato e qualche problema fisico di troppo”, ha ammesso Djokovic, facendo un’analisi onesta delle difficoltà incontrate. Tuttavia, Djoker non dubita delle sue capacità: “Sento però di poter giocare ancora ad alto livello e di poter competere con Sinner, Alcaraz e Zverev per vincere gli Slam e gli altri tornei”.

E nell'intervista, ovviamente, si è parlato anche di Jannik Sinner, il numero 1 al mondo, l'uomo da battere, il ragazzo di San Candido protagonista di una stagione leggendaria. Djokovic non può che elogiarlo: "Seguo Sinner da quando aveva 14 o 15 anni e già allora si vedeva che avrebbe avuto una grande carriera, perché aveva già la giusta mentalità e concentrazione. Non mi sorprende vederlo oggi a questi livelli, avendolo seguito con attenzione in tutto questo tempo. Il fatto di lavorare con Darren Cahill, uno che ha già seguito tanti numeri uno, non può che essergli di grande aiuto. Jannik mi piace perché è un ragazzo che vuole continuamente migliorarsi", afferma.

 

 

Però, Nole, mette anche in guardia Jannik: restare a questo livello non sarà semplice. "Una cosa è vincere i primi due Slam e diventare numero uno del mondo, un'altra è restare a questi livelli per tanti anni. Per farlo, serve innanzitutto circondarsi di una squadra competente di cui potersi fidare. Bisogna avere un giusto equilibrio tra vita professionale e quella personale. Tutte le persone sono diverse, ma mi sembra che Sinner abbia capito quello di cui ha bisogno. Per lui il difficile viene ora, poiché dovrà essere in grado di individuare la formula giusta per investire al meglio nel suo corpo, per evitare infortuni, rimanere sano, motivato e appassionato al tennis", ha concluso Djokovic. La sifda a Sinner, nel 2025, è ufficialmente lanciata.