Campione azzurro

Jannik Sinner, clamoroso: perché non è nella lista dei premi Atp

Roberto Tortora

Ha vinto quasi tutto, è numero uno al mondo, ha appena bissato il successo in Coppa Davis eppure… eppure Jannik Sinner resterà a secco! L’ATP, infatti, ha reso noti i nomi dei candidati per gli Awards della stagione 2024 e non c’è quello dell’altoatesino, ma com’è possibile?! Non figurano nemmeno i suoi allenatori, Darren Cahill e Simone Vagnozzi. Sinner non potrà concorrere nemmeno per lo “Stefan Edberg Sportsmanship Award”, cioè il premio fair-play. Per quello concorronno Carlos Alcaraz, Grigor Dmitrov, Casper Ruud e Dominic Thiem. L’anno scorso, il tennista di Sesto Pusteria vinse il premio di giocatore con il miglioramento più cospicuo e quello di più amato dai tifosi, mentre i suoi allenatori ottennero quello di "Coach of the Year”.

Le nomination inglobano 5 categorie: "Comeback of the year", cioè miglior ritorno dell'anno, poi il miglior giovane, miglior allenatore e giocatore maggiormente migliorato della stagione. Tra i candidati, invece, c’è il nome di un altro azzurro, quello di Matteo Berrettini, che potrebbe vincere il “Comeback Player of the Year”. Dovrà vedersela con Marin Cilic, secondo croato dopo Ivanisevic a essersi aggiudicato un torneo del Grande Slam, lo US Open 2014, e con il giapponese Kei Nishikori, uno dei migliori tennisti asiatici di tutti i tempi.

 

 

Vincitore di 12 titoli ATP, il suo miglior ranking è stata la 4ª posizione del 2 marzo 2015. Chiaramente, per Sinner ci sarà “solo” il premio più atteso, in virtù della sua posizione numero 1 in classifica, cioè quello di “Player of the Year”. Lì c’è poca concorrenza. Dovrà vedersela con un big, invece, per il premio di tennista più amato dai tifosi. Il ritiro di Rafael Nadal, infatti, ha commosso l’intero mondo di appassionati della racchetta e potrebbe essere un riconoscimento alla sua carriera, oltre ai tanti già ricevuti. Non è detto, però, che Sinner non riesca a spuntarla anche in questo caso.