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Sinner, Nicola Pietrangeli lo vede durante la Coppa Davis e reagisce così: "Partite a handicap"

Nicola Pietrangeli è un fiume in piena. Dopo aver assistito a Malaga alla Final Eight di Coppa Davis, il 91enne ex campione del Roland Garros ha puntato il dito contro la qualità delle Finali: "Con lui - ha detto riferendosi a Jannik Sinner - partiamo sempre dall'uno a zero, Sinner non dà scampo agli avversari, anche se Griekspoor non se l'è cavata male. So che non è possibile, ma mi piacerebbe fargli giocare l'anno prossimo le partite a handicap, partendo sotto di un quindici in ogni game, tanto le vincerebbe comunque tutte…".

Ma le conseguenze non sono solo sul gioco. Per Pietrangeli infatti "questo ragazzo migliora il pubblico, che adesso è appassionato ma è sempre educato". Tornando al passato, l'ex campione ha ammesso: "La coppa è casa mia. Ho giocato 164 partite, un record mondiale che nessuno mi toglierà, mi chiedo ancora come ho fatto. È stata una vittoria meritata, anche se pensavo che il livello fosse un po' più alto".

 

 

Il motivo? "Avremmo messo non so quante firme per trovare in finale l'Olanda. La Davis è un altro sport, non c'entra niente con i tornei. Prendi Berrettini: brutte partite, con l'Australia e con l'Olanda, ma bei risultati, ottenuti perché ci ha messo quel qualcosa in più".