Prego?

Paulo Fonseca, "io ci credo ancora": la frase che sconcerta il Milan

“Lo scudetto? Io continuo a crederci perché ci sono tante partite da giocare”. È ancora convinto di farcela, Paulo Fonseca. Nonostante il suo Milan sia a -10 dal Napoli capolista e non riesca a trovare una continuità di gioco.

Il deludente pari senza reti contro la Juventus parla di una squadra troppo confusionaria in fase di costruzione, incapace di creare azioni offensive serie per impensierire la porta di Michele Di Gregorio. L’unica notizia positiva è il non aver rischiato quasi nulla contro i bianconeri, ma troppo poco per vedere un deciso miglioramento sia in campo sia nei risultati. 

 

 

 

Se i tifosi sono già arrabbiati per il modesto gioco mostrato dal Milan su indicazioni di Fonseca, l’allenatore portoghese ex Roma è stato critica sul web per una frase che ha scatenato le polemiche: “So che per gli altri è difficile credere nello scudetto, ma io ci credo ancora — le sue parole a Dazn dopo la partita — Ci credo, perché ci sono ancora tante partite da giocare”. 

 

 

 

Crederci sempre ok, ma con un gioco così latitante è difficile rimanere convinti, specie se, come ammesso da Fonseca, la sfida di sabato è stata da sbadigli: "È normale quando non si vince dopo una partita come questa che arrivino i fischi dei tifosi — ha aggiunto Paulo — Se fossi un tifoso avrei fischiato anche io perché non è bello venire allo stadio e vedere uno spettacolo come questo. Capisco i tifosi". Contro la Juve, “abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio, non abbiamo rischiato: questo è stato il problema — ha concluso il portoghese — Difensivamente invece abbiamo fatto bene, non dimentichiamoci che questa squadra ha fatto 4 gol qui all'Inter".

Su X, intanto, i tifosi si dividono sulle sue dichiarazioni ma la maggioranza è contro il portoghese: "Penso che Fonseca cercherà la quadra giusta perché troppi alti e bassi. Se non dai continuità di risultati non si arriva a nulla di buono. Sia per quanto riguarda le individualità e sia per quanto riguarda i punti. Siamo settimi a novembre. Quasi fuori dalla lotta scudetto", "Vorrei capire da dove deriva l'assoluta certezza che con un allenatore diverso da Fonseca, il Milan a quest'ora avrebbe fatto meglio o uguale a Pioli. Perché per fare come Pioli, devi arrivare minimo secondo, vincere uno scudetto, giocarti la CL e magari una semi finale, in 3 anni", "Non avere vinto e soprattutto non aver avuto grinta è stata la dimostrazione che Fonseca non funziona. E complimenti alla Juve, costruita con ragazzini sconosciuti, un po’ come il Milan dello scudetto di Pioli", "Fonseca non è un top allenatore, ma farlo passare per un incapace o un totale sprovveduto no. È un buon allenatore e in Italia, con una squadra forte, può vincere lo scudetto", "Fonseca continua a dire che siamo in corsa per lo scudetto? Ma neppure per l'Europa League continuando a 'non' giocare così! Da tifoso rossonero che ha sempre amato e seguito il Milan anche in serie B!", "Fonseca dice di credere ancora allo scudetto. Io non ci credo e non per i punti... che in realtà non sono tanti. Questa squadra non ha ancora trovato la quadra, il giusto equilibrio e un modulo per far rendere tutti al meglio. La sensazione è che Fonseca si stia incaponendo a non voler proporre il 4-3-3, modulo a mio avviso più adatto alle caratteristiche dei giocatori, perché è stato consigliato da tutti. Vuole fare il fenomeno... e il 4-2-4 o il 4-4-2 con molti interpreti fuori ruolo di ieri lo testimoniano. Speravo che dopo Madrid avesse trovato la formula corretta, quel 3-5-2 era una novità ma dava equilibrio alla squadra.. l’ha subito accantonato senza un valido motivo. Ora la stagione entra nella fase decisiva e sinceramente mi sembra ormai troppo tardi cercare un gioco ed essere competitivi ad alti livelli".