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Jannik Sinner, il tic linguistico nell'intervista: ecco cosa abbiamo capito
Tanto per cambiare, Jannik Sinner vince: liquidato Casper Ruud in due rapidissimi set nella semifinale delle ATP Finals. E dopo il match, come sempre, le interviste a bordo campo. E proprio durante queste interviste, ecco che in molti hanno notato qualcosa, una sorta di "tic linguistico" del ragazzo di San Candido. Di cosa stiamo parlando? Presto detto: parla sempre, solo ed esclusivamente al plurale.
Per esempio: "L'anno scorso abbiamo perso in finale, quest'anno ci riproviamo". Un plurale, quello utilizzato dal numero 1 al mondo, che mette in assoluta evidenza uno dei tratti distintivi del suo eccezionale carattere: nonostante il tennis sia uno sport individuale, Sinner non si sente mai solo, ma sempre parte di un team. Con cui condivide tutto: vittore, sconfitte, meriti e responsabilità, pur tenendosi una fetta maggiore per sé, quando si tratta di responsabilità negative.
Il punto è che per Jannik il suo team è una vera e propria seconda famiglia con cui condivide ogni momento della giornata e un unico obiettivo: migliorarsi continuamente, sia come atleta che come persona. E, soprattutto, vincere. "È molto molto speciale giocare qua per me, è un torneo molto importante. L'anno scorso abbiamo perso in finale, quest'anno ci risiamo e riproviamo un'altra volta a fare meglio di come è andata l'anno scorso. Però a prescindere dal risultato è stata una settimana piena di emozioni e di momenti bellissimi. Vuol dire tanto per me", ha poi aggiunto Sinner, sempre e rigorsamente al plurale.
Certo, parlando nel dettaglio della partita con Ruud altro non ha potuto fare che esprimersi al singolare, altrimenti sarebbe stato davvero bizzarro. "Sto solo provando di giocare il 100 per cento ogni giorno e non posso controllare il risultato, posso solo controllare di come sto in campo e di quanta energia posso usare di tutti voi. Il resto, è molto imprevedibile questo sport. Credo che oggi si poteva complicare perché ero sopra di un break ma sono stato bravo a restare lì mentalmente e poi nel secondo set sono riuscito ad aumentare il livello", ha concluso Sinner. E ora riflettori puntati sulla finalissima contro Taylor Fritz: in campo a Torino oggi, domenica 17 novembre, alle 18.