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Theo Hernandez "fuori". Milan, tam tam impazzito: lo strappo decisivo con Fonseca

Per lo meno Rafa Leao si è sbloccato, dopo settimane di grande gelo con Paulo Fonseca, ma nel Milan c’è un Theo Hernandez completamente sottotono, lontano parente di quello visto fino all’annata dello scudetto.

Altro neo sono i tanti gol subiti al replay (cross da sinistra, rete a destra): 14, contro le 20 rete siglate. Insomma, è un Milan dai due volti, a volte svogliato, spesso slegato tra i reparti. In molti tifosi si chiedono se la squadra segua Fonseca, perché al di là dei successi con Inter e Real sono troppi gli stop consecutivi. 

 

 

 

La squadra, vedasi la partita del Bernabeu, gioca bene contro le squadre che lasciano gli spazi aperti, ma va in crisi contro le difese chiuse. C’è molta difficoltà nel cambiare ritmo quando le squadre si chiudono e giocano all’1 vs 1. Sulle fasce il gioco latita e sia Emerson Royal sia Theo Hernandez si trascinano lo stesso problema da inizio stagione: il primo non sa difendere uomo contro uomo, il secondo non sa leggere spazi e inserimenti e sembra giocare sottotono. Grave la mancata copertura sul 3-3 di Zappa, per un Milan che deve mangiarsi le mani. 

 

 

 

Secondo Sportmediaset, Fonseca potrebbe rivalorizzare Davide Calabria e la sua capacità di giocare a destra e a sinistra. Emerson da una parte, ma anche Theo dall'altra, potrebbero finire per alternarsi in panchina lasciando spazio al vecchio capitano, anche lui non molto amato dalla critica. Quello che seriamente serve, però, è un cambio di passo e una maggiore continuità da parte dei Fonseca boys, perché così la possibilità che non arrivi nessun trofeo in stagione è concreta come non mai…