Palla di vetro

Jannik Sinner, profezia e tormento-Wada: "So cosa mi aspetta, non è piacevole"

È tutto pronto a Torino per le Finals, il torneo Atp nel quale Jannik Sinner vuole stupire e cercare di prendersi il primo titolo di questo genere della carriera. L’altoatesino, 23 anni, è arrivato nel capoluogo piemontese domenica scorsa e si sta preparando al meglio in vista del torneo. Giovedì, intanto, è stato sorteggiato il tabellone e una sfida con Carlos Alcaraz potrebbe esserci solo in semifinale o finale. Contro di lui Alex de Minaur, che giocherà per primo contro di lui domenica sera, Daniil Medvedev e Taylor Fritz

Intanto Jannik ha parlato nella conferenza stampa pre-torneo, al Museo del Risorgimento, in una sala in cui campeggia in grande quadro che ritrae la promulgazione del Codice Civile il 20 giugno del 1837, rispondendo a svariate domande da parte dei giornalisti. Tra queste anche la contemporaneità tra la sua sfida contro de Minaur con Inter-Napoli, il big match della 12ª giornata di Serie A. "È bello vedere che il nostro sport sia crescendo tanto. C’è tanto interesse, tanta gente che vuole giocare”, il suo pensiero.

 

Un pensiero, inevitabilmente, è stato chiesto da un giornalista a Sinner sul caso positività al Clostebol. La Wada ha presentato ricorso al Tas di Losanna, chiamato ora a esprimersi in merito: "Non abbiamo avuto ancora notizie — ha detto Sinner —. So cosa mi aspetta, ci sono già passato: non è certo una cosa piacevole ma la affronteremo come sempre”. Poi su Torino: "È un torneo speciale per noi, facciamo tanti sacrifici per essere qui — ha concluso — E quando ci arrivi devi battere i migliori del mondo già dai gironi. Penso sarà un bello spettacolo anche per gli spettatori”.