Tennis

Jannik Sinner a Torino, roba da "miliardari": ecco quanto costano i biglietti

Leonardo Iannacci

Nel caso vi fosse venuta in mente la fantasiosa idea di recarvi a Torino fra una settimana per vedere un po’ di bel tennis e, magari, assistere a un incontro di Jannik Sinner, potreste fare due cose: mettervi il cuore in pace e deliziarvi con le dirette su Sky di tutti gli incontri oppure aprire un mutuo. I pochi biglietti “residui” per le Finals che si giocheranno dal 10 al 17 novembre in vendita su Ticketone (e stiamo parlando del primary shop on line) hanno prezzi da capogiro. Qualche esempio? Prendiamo quelli della prima giornata che prevede due singolari e due incontri di doppio; scorrendo il sito ufficiale delle Nitto Finals i prezzi variano fra i 212 euro di seconda galleria e i 489 per sedersi in parterre, a pochi metri dal campione preferito che potrebbe anche non essere Jannik Sinner visto che il calendario degli incontri e la composizione dei due gironi di qualificazione non è ancora completato.

Un eventuale acquisto al buio, quindi. Curioso, poi, che per 459 euro siano ancora disponibili ticket “con scarsa visibilità”. Nel senso che per questioni dell’Inalpi Arena torinese si potrà vedere mezzo campo e un solo braccio del tennista in gara? Boh.

TUTTO ESAURITO
Quasi tutto esaurito, invece per la finalissima dove Sinner potrebbe giocarsi il primo trofeo italiano e il titolo di maestro del tennis 2024, come se non lo fosse già dopo aver vinto 7 tornei, due dei quali Slam (Australian Open e New York) ed essere numero 1 del ranking dal 10 giugno scorso. Rimangono in vendita alcuni tagliandi di galleria a 552 euro (i parterre, già esauriti, costavano 1162 euro!). Jannik, da ieri, sta affinando i muscoli al J-Medical Centre della Juventus e medita sulla possibilità di trovarsi Carlos Alcazar nel proprio girone di qualificazione visto che Zverev è passato al numero 2 del ranking Atp. D’altro canto c’è un Nole Djokovic che, nel resort delle Maldive dove sta passando le vacanze, rischia di vedersi recapitare una brutta notizia: l’esclusione dal torneo dei maestri. L’attuale numero 6 della classifica, per una serie di complicati meccanismi potrebbe vedersi retrocesso al 9 e diventare così il primo dei non qualificati al prestigioso torneo. Facendo punti nei tornei di questi giorni Ruud, De Minaur e Rublev potrebbero spingere fuori dai magnifici 8 proprio Nole. 

 



DIRITTI INCROCIATI
Da Torino a Riad, dove sono in corso le Finals femminili: Jasmine Paoli ni, dopo aver vinto il primo incontro del raggruppamento contro la Rybakina, è stata ieri piegata dal numero 1 del mondo, Aryna Sabalenka. A furia di break e di tremendi diritti incrociati, la bielorussa ha vinto il primo set per 6-3 e fatto sua la seconda frazione contro una coraggiosa Paolini per 7-5. confermando l'enorme forza, non solo fisica (Aryna è alta 1,82 e pesa 15 chilogrammi di muscoli in più) rispetto alla nostra azzurra. Domani Jasmine deve assolutamente battere la cinese Zhang per sperare di approdare alle semifinali. Stamattina (ore 11 diretta su Sky), tornerà in campo nel doppio insieme alla Erra ni: dopo aver superato le americane Dolehide-Krawczyk, le due ragazze olimpioniche incrociano le racchette con la canadese Dabrowski e la neozelandese Routliffe. Vincendola. Vincendo, ipotecherebbero il passaggio in semifinale. A proposito di altri tornei, tornando ai maschietti è di ieri la notizia che riguarda due italiani: nel 250 di Metz Lorenzo Sonego, numero 51 del mondo, ha superato 6-4, 7-5 in un’ora e mezza Gregoire Barrere (166). Subendo contro il tedesco Robert Altmaier, vittorioso per 7-6, 6-3, Luciano Darderi ha invece chiuso male a Belgrado una stagione iniziata con il trionfo all’Atp 250 di Cordoba e l’ingresso nella top 50.