Parla il mister
Real-Milan, Paulo Fonseca mette Leao all'angolo: "Cosa mi aspetto da lui, ma vado per la mia strada"
La vigilia di Real Madrid-Milan, partita decisiva e tostissima per i rossoneri, che in Champions League hanno portato a casa solo tre punti in tre giornate. Ora c'è il Bernabeu, la partita contro i campioni in carica. Il tutto in un contesto testo, con tanti angoli da smussare, in primis il rapporto tra i due portoghesi, il mister Paulo Fonseca e il numero 10, Rafa Leao.
E Fonseca parla in conferenza stampa alla vigilia della partita. "Si affronta una gara come questa con grande motivazione, è una grande opportunità - ha premesso -. Giochiamo contro la favorita per vincere la Champions League, per noi è un occasione di crescere. Senza paura e con coraggio, possiamo fare una buona partita. Io cerco sempre di trasmettere ai giocatori la voglia di vincere e domani non sarà diverso. Penso sempre a vincere, sapendo che il Real Madrid è una grandissima squadra".
Inevitabili le domande sulla formazione e su Leao. Fonseca replica secco: "Leao gioca dal primo minuto. Niente due punte perché Abraham non può giocare dall'inizio". E ancora, sul numero 10: "Ci aspettiamo possa essere decisivo". Parole che, inevitabilmente, vanno a mettere ancor più pressione su Rafa, alle prese col momento più difficile da che è in rossonero.
Quando chiedono al mister se è infastidito dal fatto che si parli tantissimo di Leao, risponde: ""No, onestamente no. Io so ciò che è importante per me e per la squadra. È normale per voi parlare di queste situazioni, ma io devo seguire la mia strada". Altra risposta, quella di Fonseca, che si può prestare alle più disparate interpretazioni...