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Jannik Sinner, l'attacco di Stubbs: "Perché vuole imitare Federer"
Jannik Sinner ha disputato e vinto il Six Kings Slam, il torneo-esibizione che si è svolto in Arabia Saudita. La competizione non aveva di certo il prestigio di Wimbledon, Roland Garros o degli Open di Australia e Stati Uniti. Ma, sia per la partecipazione sia per la vittoria, avrebbe garantito ai giocatori un premio in denaro da sceicchi. In più l'occasione era ghiotta: misurarsi con Alcaraz, Nadal, Djokovic, Medvedev e Rune. Mica gli ultimi arrivati.
L'azzurro ha sempre dichiarato di aver accettato di partecipare al torneo arabo non soltanto per il gustoso premio in denaro. Ma anche per competere con i migliori. Da qui l'attacco di Rannae Stubbs, ex numero uno in doppio nel Tour WTA. "Ascolta Jannik, ti adoro, ma amico non c'è modo che tu aggiunga un torneo di esibizione così al tuo programma. Proprio come ha detto Carlos Alcaraz: 'Certo che sono andato in Arabia Saudita per i soldi", ha spiegato al Rennae Stubbs Tennis Podcast.
E ancora: "Jannik, so che vuoi essere politicamente corretto su tutti gli argomenti. Vuoi essere come Roger Federer, che dice sempre le cose per bene. Ma, in questa caso, bastava dire: 'È stato interessante andare lì, ci pagavano tanto e sono andato per questo'".