E l'Atalanta vola
Juve, è difesa horror: solo pari contro il Parma. Thiago Motta è in grossi guai
Un punto guadagnato (miracolosamente) a San Siro contro l'Inter, ma due punti persi in casa contro il Parma. La Juventus esce dal posticipo della decima giornata di Serie A all'Allianz con un deludente 2-2 che allontanano i bianconeri dalla vetta e che confermano i problemi difensivi esplosi dal giorno del grave infortunio dell'uomo cardine della retroguardia, il brasiliano Bremer.
Poteva anche andare peggio, agli uomini di Thiago Motta, perché i ducali giocano senza alcun timore reverenziale e vanno per ben due volte in vantaggio con Delprato al 3' e con Sohm al 39', ma vengono raggiunti in entrami i casi dalle reti "americane" di McKennie al 31' e Weah al 50'. In classifica bianconeri quarti con 18 punti a -7 dal Napoli capolista, mentre gli emiliani sono 13esimi a quota 9 insieme a Como, Verona e Cagliari.
A inseguire Napoli (25 punti) e Inter (seconda a 21) c'è ora l'Atalanta, che sale a 19 punti. La banda di Gian Piero Gasperini soffre contro il Monza in casa ma la partita si decide nella seconda parte della ripresa. Al 70' è Samardzic a sbloccare la gara, mentre è Zappacosta a chiuderla all'88', confermando il grandissimo momento di forma della Dea, sempre più candidata fortissima a uno dei quattro posti che valgono la qualificazione in Champions League.
Nelle zone alte, pesante ko dell'Udinese che in vantaggio per 2-0 a Venezia (Lovric e Brivio nel primo tempo) si fa recuperare e addirittura rimontare dai lagunari con le reti di bomber Pohjanpalo (entrambe su rigore, quella decisiva all'86') e Nicolussi Caviglia. Bel colpo per mister Di Francesco.