Rossoneri in bilico
Paulo Fonseca, ore contate: "Quando lo esonerano e chi arriva al suo posto", bomba-Milan
La sconfitta con il Napoli rimette sulla graticola Paulo Fonseca, che non riesce a far decollare il suo Milan. E così, come già successo prima del derby, ora le voci su un suo esonero sono tornate a farsi insistenti, considerando un Napoli in vetta alla classifica che è già a +11. Insomma, una situazione difficile per una squadra costretta a inseguire, con troppi punti di domanda: Leao in panchina, un gioco troppo offensivo ma difensivamente limitato e uno spogliatoio che pare non seguire il tecnico. Già dalla prossima sfida col Monza la situazione potrebbe farsi difficile senza i tre punti, ancor di più in caso di k.o. a Madrid contro il Real.
Fonseca, dopo il k.o. di martedì sera, crede ancora fortemente allo Scudetto nonostante sia di molto sotto al Napoli: “Non ho mai visto una squadra perdere o vincere un campionato dopo sole nove giornate — le sue parole — Penso che chi ha giocato lo abbia fatto molto bene stasera (martedì sera, ndr). Non cerco scuse, credo in tutti i giocatori. E oggi l’hanno dimostrato. Possiamo dire che mancano giocatori importanti, ma non so se con loro avremmo fatto meglio di oggi perché chi ha giocato ha fatto bene”.
Tratteggiando un primo bilancio di stagione, Fonseca si aspettava “qualche punto in più — ha aggiunto nella conferenza stampa post-partita — Non mi aspettavo tanta difficoltà nel cambiare modo di giocare, anche se questo cambiamento si inizia a vedere. Loro hanno fatto due gol con due occasioni. Noi abbiamo fatto tante cose positive. Siamo mancati nel segnare sulle opportunità che abbiamo creato. Ciò che io guardo è la crescita della squadra. Dobbiamo migliorare in difesa. Ma non ho mai visto nessuna squadra che abbia messo in campo la qualità offensiva messa in campo da noi oggi”. E ancora: "Non voglio entrare nei dettagli — ha concluso — Io gestisco le cose con i calciatori in maniera diversa. Non c’è nessun conflitto tra noi, è solo una opzione dell’allenatore. Noi cerchiamo di motivare i giocatori con diverse modalità. Poi sta ai giocatori metterci la giusta abnegazione: non devo pregarli”· Monza, Real Madrid in Champions e Cagliari. Sono queste le tre partite che mancano prima della prossima sosta al Milan di Fonseca. E voci di corridoio parlano già di un esonero dietro l'angolo con Sarri e Allegri pronti per la panchina rossonera.