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Jannik Sinner, la "rosicata" di Andy Roddick sui soldi: "Gli sono bastati tre giorni"

L'eterno secondo Andy Roddick rosica anche per Jannik Sinner. L'ex campione statunitense, vincitore di ben 31 titoli in carriera, ha parlato del numero uno al mondo. E ha colto l'occasione per commentare il montepremi che l'azzurro si è portato a casa dopo aver conquistato il Six Kings Slam. "Mi irrita molto che Sinner abbia guadagnato in tre giorni di torneo più del 25% dei soldi che ho guadagnato io in tutta la mia carriera", ha lamentato nel corso del podcast Servede with Andy Roddick.

Solo la partecipazione al Six Kings Slam ha garantito a ogni giocatore ben 1,5 milioni di euro. Sei per il vincitore. "È molto più facile dare a lui tutti questi soldi se non hai la responsabilità di altri 122 giocatori, più i doppi, più questo e quello", ha aggiunto l'ex tennista.

 

 

Roddick, però, non ha solo attaccato Jannik Sinner. Lo statunitense lo ha difeso sulla vicenda anti-doping che ormai lo perseguita da qualche mese. "Penso che se fosse stato consapevole di assumere una sostanza proibita che non gli dava neanche nessun beneficio sul piano delle prestazioni, mettendo a rischio una carriera da Hall of Fame, sarebbe il più stupido dopato della storia - ha spiegato lo statunitense -. Non credo che avrebbe mai messo a repentaglio la sua carriera per questo".