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Andrey Rublev, la confessione choc: "Ho rischiato l'amputazione dei genitali"

La confessione di Andrey Rublev ha lasciato tutti di stucco. Il russo ha disputato il torneo Atp 250 di Stoccolma dove ha affrontato ai quarti di finale uno strepitoso Stan Wawrinka, che ha avuto la meglio ed è diventato così il terzo tennista più "anziano" di sempre a conquistare una semifinale Atp all'età di 39 anni. Ma, più che il match contro lo svizzero, Rublev ha attirato l'attenzione su di sé nel corso della conferenza stampa post-vittoria contro Muller.

Rublev ha infatti raccontato un importante retroscena sulla sua vita avvenuto dopo gli Us Open. Il russo aveva confessato prima del Masters 1000 di Shanghai di aver "rischiato l'amputazione di una parte del corpo" e di essersi "salvato per una questione di ore".

 

 

“La verità è che ho quasi perso un testicolo - ha dichiarato Rublev -. E che sono stato molto fortunato. Dicono, infatti, che hai solo cinque o sei ore di tempo se il sangue smette di fluire nel testicolo. E allora l’unica possibilità è l’amputazione. Mi sono detto: ‘Ho uno strano dolore, proviamo ad andare in ospedale’. Hanno fatto subito un controllo e mi hanno preso in carico in urgenza per l’intervento chirurgico - ha aggiunto - Sono riusciti a operarmi tre o quattro ore dopo il primo dolore che ho provato, così sono riusciti a fare tutto in tempo. Ora è tutto a posto. L’ultima cosa che ho fatto prima dell’operazione è stata firmare il documento in cui si autorizzava l’amputazione dei miei testicoli". Ma, per fortuna, tutto è andato per il verso giusto e l'amputazione non è stata necessaria.