Brutto precedente
Jannik Sinner, la squalifica di Halep fa tremare l'azzurro: la sentenza del Tas di Losanna
Una sentenza arrivata dal Tas di Losanna fa tremare Jannik Sinner. L’ex tennista Simona Halep, ex numero 1 del circuito femminile di tennis, è stata squalificata per nove mesi per doping. Il motivo per il quale è stata accusata riguarda "incauto utilizzo di un integratore contaminato”. La colpa è l’utilizzo dell’antianemico proibito Roxadustat, il quale utilizzo è stato validato anche da un passaporto biologico irregolare. Una sentenza che, in un certo senso, fa paura anche a Jannik Sinner, dopo il ricorso della Wada sul caso Clostebol. Anche se, va detto, Sinner ha dalla sua testimonianze evidenti di un uso incauto da parte del suo ex fisioterapista Giacomo Naldi.
Nella sentenza del Tas di Losanna che ha portato alla squalifica di nove mesi della Halep si legge che l’incauto utilizzo di un integratore contaminato sarebbe arrivato sotto consiglio della fisioterapista personale "che non è un medico o un clinico”. E ancora: "La questione che questo Panel del Tas si pone è come mai in un ambiente di così elevata professionalità questioni legate a possibili problemi con l’antidoping siano affidate a persone che non abbiano esperienza in questo settore — si legge ancora nel testo — L’atleta avrebbe dovuto capire i limiti delle qualifiche della sua fisioterapista e il fatto che si stesse giocando un torneo negli Stati Uniti, in un continente lontano dal suo, non può giustificare la mancata consultazione di uno specialista e l’affidamento di un compito così delicato a una persona senza le necessarie competenze mediche”.
Seppur con gravità differenti (integratore assunto, mentre la pomata di Sinner è stata passata per sbaglio), nella sentenza contro Halep il Tas ha rimarcato più volte il fatto che in un atleta al vertice dello sport mondiale è inconcepibile che l’uso di prodotti a rischio di positività venga delegato a persone che non hanno competenze mediche come fisioterapisti o allenatori. Sinner, fresco dalla vittoria di Shanghai, ascolta e spera che la sua carriera non venga minata da un fatto del genere.