Bum-bum

Jannik Sinner, Djokovic vuole spianarlo: ha un motivo preciso, finalissima di fuoco

 Mai fidarsi di Novak Djokovic, soprattutto quando sostiene di avere qualche acciacco. Oggi (ore 10.30, diretta Sky Sport) il serbo vestirà i panni dello sfidante, perché il numero uno sarà dall’altra parte della rete. Jannik Sinner è dato per favorito, ha vinto tre degli ultimi quattro scontri diretti, ma Djokovic ha una motivazione in più. La sua 59esima finale in un Masters 1000 può consentirgli di conquistare il centesimo titolo Atp in carriera. Un traguardo leggendario, quasi incredibile: in partica Nole ha bisogno di un’intera casa solo per conservare tutti i suoi trofei. «Sono venuto qui con il desiderio di arrivare in finale - ha dichiarato il serbo, che non giocava dall’oro olimpico di Parigi - e lottare per il 100esimo titolo. Potrò farlo contro il miglior giocatore al mondo».

«Ho avuto qualche problemino qua e là», ha aggiunto Djokovic, che effettivamente contro Fritz ha avuto un calo di rendimento sul finire del secondo set, riuscendo comunque a chiudere la contesa al tie-break. Contro Sinner sarà tutta un’altra storia, anche perché il divario tra i due si è annullato già da un anno. Certo, Djokovic ha vinto l’unica finale disputata contro Jannik prima di oggi, quella a Torino nelle Finals 2023. Ma l’altoatesino lo ha fatto fuori dall’Australian Open, in quello che è stato l’ultimo confronto tra i due. Il match di oggi serve a Sinner per completare il passaggio di consegne: quale modo migliore di festeggiare il numero uno nel ranking assicurato fino al 2025 con una vittoria in finale contro uno dei numeri uno più grandi di sempre.