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Jannik Sinner, Bruno Tabacci contro la Wada: "Questa storia una grande tro***"
Non è andato per il sottile Bruno Tabacci quando gli è toccato commentare la vicenda che vede coinvolto Jannik Sinner. Come è noto da tempo, il numero uno al mondo è stato trovato positivo al Clostebol - farmaco proibito dal circuito Atp - dopo un test anti-doping di Indian Wells. Nonostante si fosse sempre dichiarato innocente, la Wada ha comunque deciso di fare ricorso al Tas di Losanna per chiedere una pesante squalificato nei confronti dell'azzurro. E in tanti si sono mobilitare per gridare allo scandalo e difendere a spada tratta l'altoatesino.
Tra questi c'è anche Bruno Tabacci. Il parlamentare italiano, ospite di Un Giorno da Pecora da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, non ha usato mezzi termini per criticare la scelta della Wada su Sinner. "La vicenda doping che riguarda Sinner - ha detto nel corso della trasmissione in onda su Rai Radio1 - è una grande tro***. Jannik Sinner è un ragazzo assolutamente perbene, hanno già spiegato - ha poi aggiunto - tutte le dinamiche in campo. Cos'altro deve fare?".
Intanto Jannik Sinner approdato ai quarti di finale del Rolex Shanghai Masters, il torneo Atp 1000 in scena sul duro della capitale economica della Cina (con montepremi complessivo pari a 10.298.535 dollari). Il tennista azzurro, numero uno del mondo e del seeding, ha sconfitto negli ottavi di finale lo statunitense Ben Shelton, numero 16 del ranking internazionale e 14esimo favorito del tabellone, con il punteggio di 6-4 7-6 (1).