Che signore
Sinner a Shanghai, il gesto con Shelton a terra: ovazione del pubblico
In ginocchio, distrutto, amareggiato: Ben Shelton a un certo punto degli ottavi di Shanghai crolla a un passo dalla rete, stroncato dalla palla corta con cui Jannik Sinner ha annullato la sua settima palla break su sette occasioni. Colpo più frustrante di questo non potrebbe esserci.
Alla fine vince l'azzurro, numero 1 del ranking mondiale, 6-4 7-6 annullando addirittura con 4 ace la palla set del 21enne americano, numero 16 Atp, sul 6-5 nel secondo. Ma la dimostrazione vera della classe del Rosso di San Candido avviene proprio in occasione di quella palla corta.
Ben è chinato su se stesso e Jannik, dall'altra parte del campo, si avvicina e lo accarezza su una spalla, un po' per sincerarsi delle sue condizioni e un po' per consolarlo.
Il pubblico del Rolex Shanghai Masters, penultimo ATP Masters 1000 della stagione, non può che applaudire a scena aperta per il gesto di grande sportività e per la bellezza di un match assai equilibrato, tosto, deciso dalla maggiore freddezza dell'italiano, la vera cifra distintiva della sua supremazia. Supereta la testa di serie numero 14 in campo a Shanghai, ora Sinner se la vedrà contro il russo Daniil Medvedev, suo eterno "nemico", che nell'altra gara degli ottavi ha superato Stefanos Tsitsipas.