Pazzesco

Cobolli batte Wawrinka per un errore scandaloso: l'arbitro sbaglia il punteggio

Povero Wawrinka, sconfitto a Shanghai dal nostro Flavio Cobolli e… beffato dal tabellone! Trattasi di errore umano da parte dell’arbitro Carlos Bernardes, che ha fatto confusione sul punteggio favorendo, di fatto, l’italiano e senza che nessuno se ne fosse accorto. Ora per Cobolli ci sarà il prestigioso duello contro Novak Djokovic. Nel secondo game del terzo set, sul punteggio di 1-0 in favore di Cobolli, al servizio c’è Wawrinka. La sua prima è un bolide ed il tennista italiano non può che rispondere mandando la palla fuori. 15-0 per lo svizzero no? Bernardes lo chiama correttamente.

Il punto successivo, però, lo conquista Cobolli in smorzata e qui c’è la svista: invece del 15-15, l’arbitro ha chiamato un incomprensibile 0-30. E nessuno si è accorto clamorosamente dell’errore, neppure Wawrinka che in quel momento era il danneggiato principale della situazione. Cobolli, che ne ha giovato, forse ha notato e ignorato o forse no, sta di fatto che ne ha tratto un bel vantaggio.

 

 

Alla fine, la gara è proseguita e Cobolli ha portato a casa il game piazzando il break di 2-0 allo svizzero. Il match, praticamente, si è incanalato nel destino dell’italiano. Con la tecnologia a disposizione oggi, la domanda viene naturale: com’è possibile che un arbitro esperto come Bernardes abbia commesso un errore di tale portata? Che sia stato distratto dalla richiesta di una bevanda idratante da parte di Cobolli? Sembra strano, ma la situazione è grottesca, perché di tutti i presenti nessuno si è accorto dell’errore e questo ha del clamoroso. Alla fine, Flavio Cobolli ha preso e portato a casa una prestigiosa vittoria e non sta nella pelle di poter affrontare un suo idolo come Djokovic: “Novak Djokovic è il mio idolo fin da quando ho iniziato a giocare a tennis. Guardavo i suoi video, e le sue partite. Ancora adesso – queste le parole nel post-partita con Wawrinka – vado a dormire guardando i suoi colpi migliori. Voglio divertirmi quanto più possibile".