Qui Shanghai

Medvedev insulta l'arbitro: "Una mer***". Ma viene graziato: beffa per Arnaldi

Altro raptus. Tanto per cambiare Daniil Medvedev dà in escandescenze in campo. Momenti di altissima tensione sul campo durante il terzo turno del torneo di Shanghai, con ul russo protagonista di un acceso scontro con il giudice di sedia Manuel Messina. Il nervosismo è esploso dopo che il nostro Matteo Arnaldi aveva conquistato il primo set.

Il tennista russo ha inizialmente ricevuto un warning per "comportamento antisportivo", ma la decisione arbitrale non ha fermato la sua reazione. Medvedev ha continuato a protestare animatamente, portando l'arbitro a infliggergli un point penalty come sanzione.

E come se non bastasse, in preda alla rabbia, il russo si è scagliato verbalmente contro Messina, esclamando furioso: "Hai fatto una chiamata di mer***". L'arbitro, cercando di mantenere la calma e l'autorità, ha tentato di riportare l'ordine, invitando il giocatore alla tranquillità: "Calma Daniil, calma...". Insomma, il russo è stato graziato. Anche perché la situazione è rapidamente degenerata e la replica furiosa di Medvedev ha richiesto l'intervento del giudice, che ha evitato di infliggergli un penalty game, potenzialmente decisivo per il proseguo dell'incontro. 

 

Per la precisione il point penalty è una sanzione che assegna un punto all'avversario del giocatore che ha violato nuovamente le regole, dopo aver già ricevuto un avvertimento (warning). Questo tipo di provvedimento viene applicato al verificarsi della seconda infrazione durante lo stesso match, insomma un handicap significativo per il tennista colpito. Ma Medvedev se l'è cavata...