Che autogol

Il sindaco di Corbetta: "Morata abiterà da noi". E lui: "Me ne vado". Poi il primo cittadino lo sfotte

Un clamoroso derby Milan-Inter giocato in campo neutro (social), a Corbetta. Protagonisti della clamorosa polemica. Il sindaco del Comune alle porte di Magenta, Marco Ballarini, di fede interista, e l'attaccante spagnolo del Diavolo Alvaro Morata.

Su Instagram il primo cittadino alla guida di una giunta di centrodestra dal 2021 annuncia trionfale: "Il campione è un nostro nuovo concittadino. Here We Go! Il bomber del Milan sta ultimando le pratiche per il trasferimento nelle sua nuova (meravigliosa) casa nella nostra città. Sono un tifosissimo dell'Inter, ma con piacere do il benvenuto ad Alvaro Morata nella nostra grande famiglia di Corbetta!". L'ex giocatore di Real Madrid, Juventus, Chelsea e Atletico Madrid, laureatosi campione d'Europa con la Spagna pochi mesi fa, aveva deciso di stabilirsi proprio a Corbetta, a metà strada tra Milano e San Siro da un lato e il centro sportivo di Milanello dall'altro. Decisione insolita per i giocatori milanesi (milanisti e interisti gravitano tra i quartieri più chic della città e il lago di Como) ma non ancora pubblicizzata, per mantenere la massima privacy.

L'uscita di Ballarini ha però cambiato tutto, provocando il dietrofront di Morata: "Egregio signor sindaco, la ringrazio per aver violato la mia privacy. Fortunatamente non possiedo alcun bene di valore, l’unico tesoro sono i miei figli la cui incolumità è stata da lei turbata. Pensavo che il comune di Corbetta potesse garantirmi una certa privacy, invece mi trovo a dover cambiare casa nell’immediato grazie alla sua incapacità di utilizzare i social e proteggere i suoi cittadini".

 

 

 

Risposta piccata (c'entra forse anche la non semplice situazione privata di Alvaro, che si è separato da poche settimane dalla moglie Alice Campello, madre dei suoi 4 figli) a cui il sindaco di Corbetta ha deciso di replicare a sua volta con un clamoroso sfottò social: logo dell'Inter e ironico "ciao ciao".