Cuore rossonero

Milan, Leao svela la mossa a sorpresa di Fonseca: "Mi ha chiamato in ufficio..."

Voglia di Milan e rispetto per il suo nuovo allenatore, Paulo Fonseca. Il tutto nonostante il controverso episodio del cooling break di Lazio-Milan quando, insieme a Theo Hernandez, non si è diretto verso la panchina ad ascoltare i dettami del suo tecnico. Rafa Leao ha detto così nella conferenza pre-sfida di Leverkusen contro il Bayer, in programma stasera (martedì primo ottobre) alle 21: “Appena è arrivato il mister mi ha convocato nel suo ufficio ma non per parlarmi di gol o assist, ma per stimolarmi a diventare un giocatore più completo — ha spiegato il portoghese — Mi ha detto che vuole vedermi più concentrato nel lavoro difensivo, perché questo aiuta a essere un giocatore migliore". Proprio Fonseca “mi ha fatto vedere alcuni video sull’ultima partita prima di venire a parlare con voi (giornalisti, ndr)”.

Insomma, un’attenzione ai dettagli maniacale. “Fonseca mi sta aiutando molto”, ha confessato Leao, che probabilmente ha guadagnato maggiore fiducia in se stesso e anche dal suo allenatore, tanto da dargli la fascia al braccio. “Per me è un orgoglio essere capitano del Milan — ha spiegato Leao — Sono qua da sei anni ma è sempre un grande onore scendere in campo in rossonero, e con la fascia lo è ulteriormente”.

 

 

La vittoria nel derby contro l’Inter ha aiutato a migliorare un atteggiamento in crisi dopo il k.o. contro il Liverpool e l’inizio di campionato zoppicante: "Se per vincere bisogna sacrificarsi, fare un metro o un recupero in più, farò tutto”, ha detto Rafa. Concludendo così: “Dicono che la difesa cominci dagli attaccanti, quindi davanti a me ci sono questi due (Morata e Abraham, ndr) che lottano e non si fermano mai. Io da dietro mi sento contentissimo di vedere quella voglia e non posso fare meno di quello che fanno loro".