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Jannik Sinner ai China Open, come si presenta a Pechino: "Ma questo è un fenomeno"

Non finisce di stupire, Jannik Sinner. Se l'inglese è la lingua per eccellenza di quel mondo cosmopolita che è il circuito Atp del tennis, sentire un 23enne di San Candido parlare in cinese non è proprio roba di tutti i giorni. 

Sui social sta spopolando il video del numero 1 del tennis mondiale salutare il pubblico del China Open non appena arrivato a Pechino. Il labiale è perfetto, anche se viene il sospetto che l'altoatesino si sia fatto aiutare da un doppiatore per non incappare in gaffe o imprecisioni. "Questo è un fenomeno vero", commentano in tanti su X.

 

 

 

Di sicuro, con un doppio pollice in su, Jannik avrà conquistato anche gli appassionati dell'estremo oriente, proprio come fatto con simpatia ed estrema gentilezza con il pubblico dell'Australian Open e degli Us Open.

 

 

 

Da giovedì sarà impegnato nel torneo Atp 500 che verdrà impegnati altri big come il tedesco Alexander Zverev, lo spagnolo Carlos Alcaraz e i russi Daniil Medvedev ed Andrey Rublev.

La questione sportiva in queste ore però passa in secondo piano per il lutto che ha colpito l'azzurro: è infatti morta la zia Margith a cui aveva dedicato l'Us Open. La famiglia Sinner-Rauchegger ha comunicato con un necrologio in tedesco la morte di "zia Meggi" a 56 anni, sorella di mamma Siglinde. "Voglio dedicare il titolo a mia zia, non sta bene e non so quanto ancora sarà nella mia vita. Auguro a tutti la salute", aveva detto Sinner commosso durante la cerimonia di premiazione degli Us Open.  "Quando ero piccolo i miei lavoravano tutto il giorno e io trascorrevo molto tempo con mia zia - raccontava a New York -. Mi accompagnava alle gare di sci, passavamo parte dell'estate insieme".