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Milan, Fonseca demolito anche da Paolo Bertolucci: bastano 5 parole
“Del Milan al momento resta il nome insieme ai colori sociali. Per il resto non c’è alcuna traccia". Ci va giù duro Paolo Bertolucci contro Paulo Fonseca, per una squadra, quella rossonera, in evidente confusione e con mancanza di equilibrio in campo.
L’ex tennista ha ragionato sulla prestazione del Milan dopo il pesante k.o. col Liverpool e, in modo più ampio, al declino della squadra rispetto agli anni di dominio in Europa. Bertolucci, che nonostante il suo legame con il tennis ha sempre manifestato una grande passione per il calcio e il Milan in particolare, ha parlato di panca a nome di tanti tifosi che contestano sia la società rossonera — per un mercato deludente — sia l’allenatore portoghese ex Roma, che non ha portato nulla di nuovo (se non un peggioramento) rispetto alla gestione Stefano Pioli.
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Secondo La Gazzetta dello Sport, il primo dopo in caso di esonero è quello di Maurizio Sarri. Il pro è che l’allenatore è stato apprezzato anche in passato dalla dirigenza del Milan, oltre ad avere caratura europea (ha vinto l’Europa League col Chelsea) e ad aver vinto uno Scudetto con la Juve e Chelsea, allenando inoltre Loftus-Cheek e Morata a Londra.
I dubbi sono invece sotto il piano tecnico: Sarri ha storicamente bisogno di lavorare molto sul campo e iniziare senza un’estate a disposizione, per lui, sarebbe particolarmente complicato. E il problema è anche in difesa, scegliendo giocatori bravi a leggere le situazioni, per questo, secondo la Rosea, Tomori e Pavlovic non sarebbero i suoi tipi. Proprio la coppia titolare vista a San Siro in Champions contro il Liverpool.