Clostebol

Sinner, il fango di Dimitrov: "Molto strano, non è un segreto"

Anche il bulgaro Grigor Dimitrov ha attaccato Jannik Sinner per il caso della contaminazione indiretta al Clostebol. Il tennista lo ha fatto in conferenza stampa prima della Laver Cup, e ha parlato di doppi standard per le verifiche fatte dall’Itia.

"Come ho già detto in passato, quello che mi colpisce è di quanto siano stati gestiti in maniera strana i protocolli in questa situazione — ha commentato —. Ci sono giocatori che hanno avuto esperienza completamente diverse nel corso dei processi, con procedure diverse e questo mi porta a pensare se non ci siano stati dei doppi standard. È una cosa che vediamo anche in altri sport e non è un segreto. Il modo in cui questo caso è stato gestito per me è molto strano e lo dico da uno che è nel tour da molti anni”.

 

 

 

Poco prima di lui, la tennista russa Kasatkina ha criticato Jannik in un video: "Jannik è capace di assumere i migliori avvocati, persone che risolveranno tutto — ha detto —. Questo è, senza dubbio, il suo vantaggio".

 

 

 

Ma la rivelazione più sorprendente arriva quando Kasatkina menziona altri presunti casi di doping in Italia: "Il mio allenatore è italiano e conosce altri incidenti di cui noi non siamo a conoscenza — ha aggiunto — C’erano altri due giocatori italiani, un uomo e una donna, trovati positivi alla stessa sostanza".