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Boban umilia Ibrahimovic in diretta: "Comando io", "Spero che tu l'abbia capito"

Roberto Tortora

Qual è il ruolo di Zlatan Ibrahimovic al Milan? Se lo chiedono da mesi i tifosi rossoneri e se lo chiede, in realtà, tutto il circolo mediatico degli addetti ai lavori che, evidentemente, ancora non ha ben capito la situazione.

Nonostante ci sia stata più di una conferenza stampa con i giornalisti in cui Ibra ha provato a spiegare le sue mansioni, nel pre-partita contro il Liverpool, esordio nella nuova Champions League, l’occasione è stata ghiotta per Zvonimir Boban per provare a chiederglielo di nuovo e in maniera netta. Lui, che del Diavolo è stato giocatore prima e dirigente poi, anche se mandato via per divergenze con la vecchia proprietà. Ibrahimovic, molto criticato per essere andato in vacanza a mercato concluso e assente nel pari contro la Lazio all’Olimpico del Milan, ha risposto in maniera piccata al croato: "Il mio ruolo? È semplice, perché in tanti parlano. Comando io, sono il boss e tutto il resto lavora per me. Pure Boban non ha capito il mio ruolo?".

 

 

 

Zvone, che ora è opinionista per Sky Sport, non ha certo incassato senza replicare: "No ma nessuno l'ha capito per la verità, spero che l'abbia capito tu, perché nessuno ha capito né competenze, né responsabilità e né dove arriva la tua direzione, la parte tecnica, i giocatori, le scelte dell'allenatore". In studio è calato il gelo, ma, per fortuna, Ibrahimovic non ha controreplicato, ma si è limitato a dire: "Si lavora in silenzio". La chiosa, alla fine, è spettata ancora a Boban, con la sua solita e pungente ironia: "Ma adesso abbiamo sentito queste cose e abbiamo capito tutto". 

 

 

 

Ibra già all’inizio aveva esordito con una delle sue frasi proverbiali, riferite alle critiche post-Lazio: "Quando il leone va via, i gatti si avvicinano, quando il leone torna i gatti spariscono. Così è tutto quello di cui si parla in giro, il livello è troppo basso. Mi sto concentrando sul lavoro e sono stato via per qualche giorno per motivi personali, ma sono sempre presente dal primo giorno. Si lavora e si pedala". Ma chi sono i gattini e con chi ce l'aveva Ibrahimovic? Non con i giocatori rossoneri, ma con chi ha parlato troppo a suo dire: "Gattini non è la squadra, ma quelli che sono fuori squadra. Squadra sta bene e sono carichi". In campo, però, la parte del Leone l’ha fatta il Liverpool.