Il caso
Jannik Sinner, il piano per sabotarlo: chi lo voleva fuori dagli Us Open
Contro tutto e tutti. Nonostante il caso Clostebol e le conseguenti critiche, Jannik Sinner ha risposto sul campo vincendo sia a Cincinnati sia agli US Open. Ha così consolidato il posto di numero uno al mondo e si sta godendo il meritato riposo a Sesto, andando a trovare alcuni ragazzi di una scuola calcio a Brunico.
Poi è arrivato a Bologna per tifare l’Italia in Coppa Davis, dove non ha giocando per godersi un po’ di riposo. Negli Usa c’è chi ha provato a disturbarlo in finale nel tentativo di appoggiare l’altro finalista, il tennista di casa Taylor Fritz. Chi ha fatto ciò è stato Travis Kelce, il giocatore di football americano che insieme all’attuale fidanzata, la cantante Taylor Swift, era in tribuna durante la finale dell’US Open che vedeva in campo l’altoatesino contro Taylor Fritz.
Le immagini li hanno immortalati scatenati sugli spalti, tra grida di esaltazione e di proteste. A svelare il perché di così tanta agitazione è stato lo stesso giocatore di football. “Ho provato a infastidire l’italiano, a disturbalo, a farlo innervosire“, ha detto. E ancora: “Per la seconda volta sono andato a vedere una partita di tennis. La partita era molto silenziosa e quando c’è silenzio viene voglia di dire qualcosa. Per tutto il tempo volevo infastidire l’italiano, Sinner, il numero 1 al mondo. Mi sono comportato bene, sono stato rispettoso”. Gli obiettivi di Kelce non sono però andati a buon fine. E Sinner ha zittito i tifosi contro di lui dominando la partita per 3-0. Insomma, un ottimo modo di replicare in campo.