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Jannik Sinner, lo schiaffone di Paul: "Perché è più forte di Alcaraz"
Jannik Sinner sta viaggiando a gonfie vele. Il numero uno al mondo sembra essersi lasciato alle spalle il brutto periodo. Dopo l'annuncio della sua positività al test antidoping di Indian Wells, il numero uno al mondo aveva ricevuto la solidarietà di molte leggende del tennis. A cominciare da André Agassi e Rafa Nadal. Ma ci sono stati anche dei colleghi che ha criticato la condotta, secondo il loro punto di vista, "scorretta" dell'azzurro. Basti pensare a Carlos Alcaraz e a Nick Kyrgios. Come sempre, però, l'altoatesino ha lasciato parlare il campo, approdando ai quarti di finale dello Us Open.
L'ultimo avversario sconfitto dall'azzurro è stato Tommy Paul, padrone di casa del torneo. La pratica americana è stata risolta comodamente in soli tre set. E lo stesso statunitense si è dovuto inchinare di fronte allo strapotere fisico di Jannik Sinner. "Non ho giocato bene a inizio partita, ho avuto delle occasioni nei primi due set, ma nei punti importanti ha fatto la differenza - ha dichiarato nel post gara -. Comunque non soffrirò di stress post-traumatico stanotte".
Oltre a complimentarsi con il suo avversario, Tommy Paul ha poi spiegato in cosa Jannik Sinner è più forte del suo rivale spagnolo Carlos Alcaraz. "Rispetto ad Alcaraz non lo so. Penso che Carlos voglia entrare di più e giocare a tutto campo, ma - ha precisato - Sinner è il miglior colpitore del circuito".
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