Gatte da pelare

Leao-Hernandez, la telefonata ricevuta dopo lo schiaffo a Fonseca: Milan, caos totale

Ora basta, la pazienza è finita. Theo e Leao hanno finito i “bonus” a disposizione, scrive La Gazzetta dello Sport, e dovranno cambiare registro per aiutare il Milan a risalire. Dopo una gara spenta a Parma — dove il portoghese è giusto riuscito a trovare l’assist a Pulisc del momentaneo 1-1 — i due giocatori sono stati invitati da Zlatan Ibrahimovic ad alzare il ritmo già dalla prossima sfida col Venezia. Ibra lo ha fatto direttamente nel post-gara dell’Olimpico dopo il 2-2 contro la Lazio. Un peccato il cooling break incriminato, considerando che i due giocatori erano entrati bene propiziano (con Abraham nel mezzo) il gol del portoghese. Ibra ha fatto capire a entrambi che il gesto è stato sbagliato, che a comandare è Paulo Fonseca e che serve un cambio di passo.

Nel colloquio avuto una manciata di minuti dopo il fischio finale di Lazio-Milan con il d.t. Moncada e con il tecnico, i due calciatori si sono mostrati sorpresi per il clamore che stava creando la vicenda. E si sono detti rammaricati per il comportamento avuto: nella loro testa non era una ribellione o un ammutinamento, ma una dimostrazione che erano pronti per giocare senza pause e senza bere.

 

 

La questione, a detta loro, è che erano entrati due minuti prima e non avevano bisogno di dissetarsi. In molti però non l’hanno pensata così, come la dirigenza rossonera, pensando che fosse una risposta dura al tecnico che li ha lasciati in panca dall’inizio, lanciando un messaggio loro dopo la brutta prestazione di Parma. Così Ibra, che era assente allo stadio complice un impegno preso prima di ricoprire l’attuale ruolo di consulente di RedBird, ha seguito con attenzione la partita in tv ma ha comunque fatto sentire la sua voce.