Crisi

Jannik Sinner e Anna Kalinskaya, un clamoroso segnale dagli Us Open: "Pare che..."

Nella vita quando si è popolari e imbattibili tutti sono al tuo fianco. Ma quando incappiamo in un momento di difficoltà, in pochi rimangono per sostenerci e aiutarci a rialzare la testa. Matteo Berrettini, per esempio, fa parte della seconda categoria di persone. Forse perché anche lui ha attraversato un periodo di difficoltà, a causa dei tanti infortuni e di tutte voci sulla sua relazione con Melissa Satta. Matteo non ha mai abbandonato Jannik Sinner. Anche quando il numero uno è stato travolto dal polverone mediatico dopo l'annuncio della sua positività al test antidoping di Indian Wells. "Sono molto contento di quello che ha detto Matteo, ci conosciamo bene e ci rispettiamo molto", ha detto l'altoatesino nei giorni scorsi.

"Sappiamo come siamo fatti anche umanamente, mi ha manifestato molta stima, è stato un grande onore - ha detto Jannik -. Da questa situazione ho imparato chi è mio amico e chi no, ho capito quanto sia importante lo sport ma anche la vita fuori dal tennis, che ci sono tante cose peggiori di quello che ho passato io. In campo abbiamo perso qualche settimana di lavoro: non ero tanto pronto a cambiare qualcosa nel mio gioco, ora - ha poi aggiunto - ci stiamo lavorando meglio che mai, speriamo bene". 

 

 

Amici che vanno, fidanzata che resta. Sembra rientrata la presunta "crisi" tra Jannik e la compagna Anna Kalinskaya. L'azzurro e la tennista russa avevano infatti smesso di seguirsi sui social a inizio agosto. Ma ora sembra tutto cambiato: entrambi si riseguono sulle varie piattaforme. Lei e Matteo Berrettini, insieme ai due coach Cahill e Vagnozzi, fanno parte del cerchio della fiducia di Jannik, ormai sempre più ristretto e riservato. Basterà a fargli ritrovare la serenità persa nei mesi scorsi? Per ora il campo ha detto di sì. Giovedì il nuovo match allo US Open contro Michelsen