La seconda giornata di A
Il Torino batte l'Atalanta, colpaccio Vanoli contro Gasp. Pari Fiorentina, Palladino non ingrana
Che Torino. Dopo il pari beffardo a San Siro contro il Milan in pieno recupero, i granata di mister Paolo Vanoli centrano la prima vittoria in campionato battendo 2-1 in casa l'Atalanta di Gasperini, un'altra big che punterà, come minimo, alla zona Champions.
In un clima di pesante contestazione pre-gara contro il presidente Urbano Cairo per quanto successo durante il calciomercato (con le cessioni di Buongiorno e Bellanova), il Toro la spunta 2-1 grazie alle reti di Adams e Ilic e alla prodezza del portiere serbo Milinkovic-Savic, che nel finale ha parato un rigore calciato da Pasalic. "Inutile", invece, il terzo gol in maglia orobica di Retegui.
La sfida dell'Olimpico si è accesa immediatamente quando Lazaro, dopo aver sfondato per vie centrali, non è riuscito a superare Carnesecchi. Lo spavento iniziale ha dato una scossa ai nerazzurri che hanno risposto con Ederson, ipnotizzato dall'uscita in presa bassa di Milinkovic-Savic. Nel giro di una manciata di minuti si è acceso Mateo Retegui, dopo un'occasione deviata sul fondo dai difensori granata l'italo-argentino ha sbloccato il match (al 26') grazie al colpo di testa in area in seguito al cross pennellato da Zappacosta. I padroni di casa hanno però trovato il pareggio al 31' con Ilic: palla perfetta di Adams, il serbo con un tocco sotto è riuscito a superare l'estremo difensore dei bergamaschi. La squadra di Gasperini ha risposto con una doppia occasione ma è stato l'ex di turno Duvan Zapata a sfiorare la rete del vantaggio: su un'uscita sbagliata dello stesso Carnesecchi il colombiano ha colpito di testa, ma Hien ha respinto sulla linea. Nella ripresa l'Atalanta è partita col piede premuto sull'acceleratore ma a trovare il gol è stato il Torino: al 4' Zapata ha calciato in porta dopo aver sorpreso la retroguardia ospite, sulla respinta Adams è riuscito ad anticipare tutti. Gli orobici hanno risposto con la traversa di Retegui in mischia e il palo di De Ketelaere; poi i granata hanno gestito gli affondi, limitando le incursioni centrali. Tante le occasioni nel finale: la Dea in pieno recupero ha sbagliato un calcio di rigore con Pasalic, decisiva la parata di Milinkovic-Savic. Nel prossimo turno i nerazzurri sfideranno l'Inter a San Siro, mentre i granata giocheranno in trasferta contro il Venezia.
Non ingrana invece la Fiorentina: dopo l'1-1 di Parma (rivalutato in parte dalla sconfitta del Milan al Tardini) e il beffardo 3-3 contro gli ungheresi della Puskas Akademia nell'andata dei preliminari di Conference League, i viola allenati da Palladino (senza Nico Gonzalez, appena ceduto alla Juventus) sbattono sul Venezia: al Franchi gara non divertente ma equilibrata, in cui i migliori in campo sono risultati i due portieri. Risultato finale: 0-0 e musi lunghi dalle parti di patron Commisso.