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Federico Chiesa "stappa" la Juve: Giuntoli, i 3 clamorosi colpi spacca-campionato

Sembra davvero a un passo dall'addio, Federico Chiesa. E il suo passaggio al Barcellona è la conditio sine qua non per la Juventus per puntare a 3 colpi clamorosi sugli esterni offensivi. In attesa del via libera dell'Atalanta al passaggio in bianconero di Koopmeiners (ieri è stata rifiutata l'offerta - beffarda - di 59 milioni di euro, 1 in meno rispetto alla soglia dei 60 fissata dai nerazzurri), il ds bianconero Cristiano Giuntoli spera che l'affare Chiesa-blaugrana vada in porto nel giro di poche ore. 

Subito dopo, la Signora tenterà un tris impegnativo dal punto di vista economico e suggestivo da quello tecnico: far arrivare alla Continassa Nico Gonzalez dalla Fiorentina, Francisco Conceiçao del Porto e Jadon Sancho del Manchester United. Tutti con formule differenti, per non appesantire drammaticamente il bilancio. 

 

 

 

Grazie alla cessione in prestito con obbligo di riscatto di Nicolussi Caviglia al Venezia, scrive la Gazzetta dello Sport, la Juve proverà ad avvicinare la richiesta di 40 milioni di euro di Commisso per l'argentino Gonzalez, magari agevolando il passaggio di Kostic alla Fiorentina sul fronte dello stipendio di 5 milioni percepito dal serbo. 

Dal Portogallo sembra ormai chiusa la storia tra il Porto e Conceiçao Junior, figlio del mister Sergio (ex Parma, Lazio e Inter da calciatore). Non convocato per la partita contro il Rio Ave, il giovane nazionale portoghese potrebbe arrivare alla Juve in prestito oneroso, anche se i Dragoes premono per la cessione definitiva o l'obbligo di riscatto. 

 

 

 

Ultimo nome, forse il più suggestivo: Jadon Sancho. L'ex stella del Borussia Dortmund, considerato un crack mondiale solo 3 anni fa, è un esubero di lusso del Manchester United. Anche in questo caso, i Red Devils vorrebbero cederlo in via definitiva ma Giuntoli conta di convincere il club inglese a una formula più creativa, magari l'obbligo. Lo scoglio maggiore è lo stipendio: ecco perché la cessione di Chiesa (che percepisce 6 milioni netti) è cruciale per liberare spazio salariale per il funambolico esterno britannico.