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Juve, il gesto di Thiago Motta messaggio agli "uomini di Allegri": l'aria è cambiata

Una Juve convincente e bella nel gioco. La seconda caratteristica contraria a quanto visto con Massimiliano Allegri. La prima di Thiago Motta con la Juve è stata un successo, caratterizzata da scelte dettate dal merito: la scelta di Motta di affidare la fascia di capitano a Gatti, tenendo in panchina Danilo (non per forza in ballottaggio con Gatti) ne è stato un esempio.

Ha caricato su un altro giocatore la responsabilità di trascinare il gruppo, dandogli carica, ma le altre scelte azzeccate sono anche Samuel Mbangula (in gol per il momentaneo 1-0), di Yildiz dietro le punte con la ’10’ di Del Piero e di un Khéphrem Thuram in grande forma in mezzo.

 

 

 

Insomma, scelte azzeccate, come quella di lasciare incredibilmente fuori per scelta tecnica Danilo. “(Gatti) Lo meritava, dopo il lavoro che ha fatto era importante che trasmettesse a tutti cosa vogliamo essere”, sono state le parole di Thiago Motta dopo la sfida dell’Allianz. Nessuna logica d’anzianità nel gruppo o altro, dunque, né basandosi sul nome pesante, ma un segnale da lanciare al gruppo su quanto tutti siano in discussioni e debbano meritarsi la maglia da titolare per giocare in campo.

 

 

 

La fiducia nei confronti di Gatti è la conseguenza di un pre campionato positivo, nel quale il difensore si è presentato con la disponibilità necessaria per assorbire i nuovi concetti e applicarli sul campo alla ricerca continua del miglioramento.