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Milan, Fonseca sorprende i tifosi: Hernandez fuori? "Perché lo ho fatto"
Un esordio, quello di Paulo Fonseca alla guida del Milan in Serie A, finito con un pareggio deludente per 2-2 contro il Torino, in una partita in cui i rossoneri hanno dovuto rimontare due gol nel finale. E il tutto negli ultimissimi minuti. Il mister, nelle interviste post-partita, ha spiegato: "Non mi aspettavo una prestazione perfetta a questo punto della stagione," ha ammesso il tecnico portoghese. "Ma nel primo tempo siamo stati troppo passivi e privi di intensità. Nella ripresa, siamo stati più aggressivi, recuperando palla più in alto e creando le opportunità per vincere la partita. C'è ancora molto su cui lavorare", spiega Fonseca.
La rimonta dei rossoneri è però arrivata anche grazie ai cambi effettuati nella ripresa della partita, con l'ingresso di titolari che hanno dato nuova energia alla squadra. "Abbiamo una settimana per lavorare sulla condizione fisica di Hernandez, Morata e degli altri. Quando sono entrati in campo, hanno fatto bene, ma dobbiamo portarli al più presto a una buona forma fisica", ha sottolineato Fonseca. Nonostante qualche miglioramento rispetto alla scorsa stagione, il Milan ha continuato a mostrare evidenti problemi di equilibrio in campo: a testimoniarlo i due gol subiti, con grande facilità, oltre alle molteplici occasioni da rete avute dai granata. "Il problema è collettivo, non solo dei difensori. Nel primo tempo non siamo riusciti a pressare alto, costringendo il Torino a stare più indietro. Dobbiamo migliorare tanto, voglio una squadra più aggressiva di quanto visto oggi nel primo tempo," ha aggiunto l'allenatore ai microfoni di Sky.
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Dunque le considerazioni su Rafa Leao, il quale ha avuto le occasioni migliori della partita, ma non è riuscito a concretizzarle. Il portoghese, pur essendo una presenza costante nelle azioni offensive del Milan, non ha però convinto fino in fondo. "Non è una questione di tecnica," ha ripreso Fonseca, "deve essere più attivo e cinico. Oggi, Rafael ha lavorato bene in fase difensiva, ma deve avvicinarsi di più alla porta e diventare più concreto nelle conclusioni".
Infine, una battuta sulla scelta iniziale che ha sorpreso un po' tutti, dai tifosi agli addetti ai lavori: Theo Hernandez fuori e, al suo posto, Alexis Saelemkers, schierato come terzino sinistro. "Ho deciso di avere Saelamekers da terzino sinistro perché i nostri terzini avevano spazio per attaccare. Ci sono altre soluzioni: Terracciano, Bartesaghi. Sono giovani con qualità. Theo è un giocatore diverso. Abbiamo tanti giovani interessanti: non penso che abbiamo bisogno di un vice Theo", ha concluso Fonseca. E chissà se in futuro farà ancora la stessa scelta...