Master 1000

Cincinnati, Italia sorriso a metà, Jannik Sinner agli Ottavi, fuori Matteo Berrettini

Jannik Sinner accede agli ottavi di finale del Masters 1000 di Cincinnati battendo un ottimo Alex Michelsen con lo score di 6-4, 7-5 in un'ora e 51 minuti di gioco. Non è stata la migliore versione di Jannik, ma ha vinto i punti più importanti, annullando otto palle break. Per lui al prossimo turno ci sarà Baez o Thompson.

"È stata una partita dura - ha spiegato Sinner nell'intervista post partita - Lui aveva giocato tre match, per me era la prima. Ho cercato di capire le condizioni: sono molto contento, qui ho faticato negli anni. Ho avuto un atteggiamento positivo e questo mi ha aiutato. Non sono ancora al 100%, ma cerco di abituarmi a queste condizioni. L'obiettivo principale è lo US Open. Non ho avuto modo di prepararmi al meglio, ma adesso sono qua e voglio giocare più partite possibili".

 

 

Dopo due titoli e dieci vittorie consecutive si è interrotta invece la striscia vincente di Matteo Berrettini. In tabellone nel Masters 1000 americano grazie a una wild card, il romano ha perso all'esordio contro Holger Rune: 2-6, 6-1, 6-4 lo score in poco meno di due ore di gioco. Un risultato che lascia l'amaro in bocca a Berrettini, dominante nel primo parziale (il 21° set consecutivo vinto da Matteo) in cui ha sfruttato nel migliore dei modi le indecisioni di Rune, ma poi calato alla distanza. Dal secondo set, infatti, i ruoli si sono invertiti: il danese è salito nel rendimento mentre Berrettini ha pagato i tanti errori. Adesso per lui c'è all'orizzonte il torneo di Winston Salem per preparare nel migliore dei modi gli US Open.