Dito puntato

Atalanta, la denuncia di Gasperini scuote il calcio: chi gioca sporco su Koopmeiners

Claudio Savelli

La denuncia di Gasperini non stupisce. È prassi diffusa che gli agenti facciano pressione sui loro assistiti quando si presenta un’opportunità di trasferimento. Ci guadagnano e fanno i loro interessi. Finché non verrà fatto qualcosa per depotenziarli, sarà sempre peggio. Ci vorrebbero più uomini come Gasp infastiditi dal giochino. Anche i club che usano gli agenti per convincere i giocatori prima di formulare un’offerta sarebbero da multare. Paradossale che a mettere in difficoltà chi paga gli stipendi ai calciatori siano altre società che pagano stipendi ai calciatori. Meno male che esistono le eccezioni: tra alcuni club e dirigenti resiste un patto d’onore per il quale ci si sente prima di contattare i diretti interessati.

Non è strana la denuncia di Gasperini, quindi, stupisce semmai che sia una rarità, che pochi altri allenatori o dirigenti si facciano sentire sul tema. Quei pochi che lo fanno peraltro tendono a proteggere loro stessi, il loro lavoro, fanno notare di essere le vittime perché gli viene portato via un giocatore e difficilmente prendono le difese delle società a cui appartengono. Gasp fa il contrario e sottolinea che «è stato fatto di tutto per danneggiare l’Atalanta».

Quando gli viene posta la domanda sugli assenti, immagini che citerà Scalvini e Scamacca, gravemente infortunati, e non l’olandese che, secondo le cronache di mercato, si sarebbe ammutinato. E invece: «Mi dispiace per Scalvini e Scamacca, ma Teun è la vera vittima. È stato condizionato dalle beghe di mercato. Ho provato a convincerlo a giocare questa partita, il mio rammarico è grande».

 

Quindi l’ammutinamento è un’invenzione, ennesima conferma che il mercato non avrebbe bisogno di essere ulteriormente intossicato. «Nessuno sa cosa succederà nei prossimi quindici giorni», ovvero non è detto che Koopmeiners parta, e in caso di permanenza non ci sarebbero problemi a reintegrarlo perché «è ragazzo sano e recuperabile». Se Gasp sta bluffando, lo sta facendo benissimo. Se dice la verità, bisognerebbe mettere un amplificatore: solo denunciando chi gioca sporco si migliora il calcio.