Il tennista azzurro

Sinner, lo sfogo dopo la rinuncia alle Olimpiadi: "Di quello che pensa la gente mi importa poco”

"Sinceramente di quello che pensa la gente… diciamo che ci do poca importanza, poco peso": Jannik Sinner, reduce dalla vittoria contro il croato Borna Coric nel suo esordio nel Masters 1000 di Montreal, lo ha detto a proposito delle polemiche sulla sua rinuncia alle Olimpiadi di Parigi. L'altoatesino, 22 anni, non ha potuto partecipare ai Giochi in corso per via di una tonsillite. Una decisione che però in molti hanno criticato, considerandola come una conseguenza del suo presunto mancato attaccamento alla maglia azzurra.

Qualcuno lo avrebbe messo nel mirino perfino per essersi fatto qualche giorno di vacanza in Sardegna con la fidanzata Anna Kalinskaya. Tutti attacchi di cui il campione è un po' stanco. E così, quando a margine dell'incontro con il croato, gli chiedono un commento al riguardo, lui risponde perdendo un po' la pazienza: "È una domanda a cui non vorrei neanche dover rispondere onestamente. Credo che soltanto io e il mio team sappiamo davvero come mi sono sentito: da fuori è una cosa, da dentro è un’altra. Io soprattutto so come mi sono sentito. Lo avevo detto fin dall’inizio dell’anno che il mio obiettivo più grande erano le Olimpiadi, purtroppo però non ero neanche in grado di alzarmi dal letto. Poi sinceramente di quello che pensa la gente… diciamo che ci do poca importanza, poco peso".

 

 

Adesso Sinner affronterà negli ottavi di finale il cileno Tabilo, che a sua volta ha battuto l'azzurro Sonego. Per il 22enne è fondamentale andare il più avanti possibile nel Canadian Open, dal momento che difende il bottino dei 1000 punti ottenuti con la vittoria del torneo nel 2023.