Il dado è tratto

Ferrari, altro disastro: si lascia sfuggire Newey

Gabriele Galluccio

Il matrimonio tra Adrian Newey e la Ferrari non s’ha da fare. Se n’è parlato per mesi, il tira e molla è stato lunghissimo, ma alla fine il colpo più importante dell’anno non è stato messo a segno. Il super ingegnere più vincente nella storia della Formula 1 firmerà un contratto da paperone con l’Aston Martin. I dettagli sono riservati, ma si parla di un accordo da 100 milioni di dollari in quattro anni: d’altronde a Lawrence Stroll i soldi non mancano di certo, questi saranno ben spesi se serviranno per rendere l’Aston Martin finalmente competitiva.

Stando alle ricostruzioni delle ultime ore, Newey avrebbe preferito la Ferrari, ma le sue richieste sarebbero state ritenute non accettabili da Frederic Vasseur. Proprio il team principal di Maranello si sarebbe messo di traverso, non disposto a cedere alcuni poteri a Newey. Pare che il progettista 65enne abbia preteso di poter decidere l’assunzione di nuovi ingegneri, l’attribuzione dei ruoli e le partnership tecniche. Per non essere ridimensionato, Vasseur avrebbe quindi spinto per far saltare l’affare, che sarebbe stato molto più importante per la Ferrari rispetto all’ingaggio di Lewis Hamilton. L’inglese è un sette volte campione del mondo e nessuno mette in discussione il suo valore al volante, ma è inutile senza una macchina competitiva.

 

 

Newey sarebbe servito esattamente a questo, a rendere la Ferrari finalmente competitiva per la vittoria del Mondiale. E invece è stato deciso di passare la mano, regalando il super ingegnere inglese alla concorrenza. Newey lascerà ufficialmente la Red Bull a partire dal primo aprile del 2025, dopodiché passerà all’Aston Martin, che dovrebbe annunciare il suo ingaggio già a settembre.