Il caso

Parigi 2024, la foto che non fa dormire Thompson dopo i 100 metri

Roberto Tortora

La finale dei 100 metri di Parigi 2024 è stata il passaggio di testimone dal campione in carica, Marcell Jacobs, al nuovo re della velocità, l’americano Noah Lyles, in una finale equilibratissima che si è risolta sul filo dei millesimi. E infatti il vero deluso non è l’atleta azzurro, che ha dato il massimo e ottenuto un tempo straordinario (9”85”), inferiore solo di sei centesimi rispetto all’oro nipponico, bensì il giamaicano Kishane Thompson, piazzatosi al secondo posto per un battito di ciglia. Un distacco così risibile e invisibile a occhio nudo che è stato necessario ricorrere al fotofinish per capire come fosse andata la gara. Dopo aver tagliato il traguardo, Thompson ha sperato che il monitor lo aiutasse, ma così non è stato. 

Per molti il giamaicano è considerato il vero erede di Usain Bolt e il tempo di 9”79”789” ottenuto a Saint’-Denis ne conferma le doti. Lyles ha tagliato il traguardo in 9”79”784”! L’oro, così, lo ha indossato il velocista di Gainsville, a Thompson tocca portarsi a casa solo, si fa per dire, l’argento. Eppure, nei Trials dello scorso 29 Giugno aveva ottenuto un tempo ancor più sorprendente, chiudendo la gara in 9”77”. I giochi, però, si sa, sono tutt’altra cosa.

 

E Jacobs? Alla fine della gara era un po’ deluso per la mancata medaglia, ma anche convinto di avere altre sfide davanti a sé: "Non posso essere troppo contento di questa gara. Ho avuto un ottimo tempo di reazione, poi dovevo continuare a spingere e non sono riuscito. Ho dato il 100%, gli altri sono andati forte. Non posso recriminare nulla. Volevo prendere la medaglia, dispiace. Ho lavorato tanto e pensavo di farcela, ma fa parte del gioco. Non mi sono mai arreso davanti a niente. Il quinto posto mi soddisfa per quanto accaduto nell'ultimo anno e mezzo, ma non è abbastanza. Il trasferimento? Quando sei a casa tua stai sempre bene, cambiare tutto per ritrovare me stesso non è stato facile. È stata un'annata complicata, ma credo in questo progetto. La carriera di Jacobs non finisce qui, ci sono altri 4 anni da trascorrere insieme".