Botta e risposta

Angela Carini, il comunicato della Fdp: "Non accetteremo nessun premio in denaro da Iba"

Il match di pugilato tra Angela Carini e Imane Khelif sembra non finire mai. E anzi, continua a procedere colpo su colpo. Dopo il ritiro dell'atleta azzurra dalla gara contro l'algerina intersex a Parigi 2024, l'Associazione Internazionale di boxe (Iba) presieduta da Umar Kremlev aveva annunciato di voler assegnare un premio in denaro all'azzurra. "Non riuscivo a guardare le sue lacrime - ha spiegato Kremlev -. Non sono indifferente a queste situazioni e posso assicurare che proteggeremo ogni combattente. Non capisco - ha poi aggiunto - perché uccidano la boxe femminile".

Ma era arrivata subito la risposta del Cio che, per bocca del suo numero uno Bach, aveva definito una messinscena l'iniziativa della federazione internazionale. "Questo premio la dice lunga sulla credibilità della Iba", ha sottolineato Bach. Per lo stesso motivo la federazione italiana è uscita dall'Iba proprio per non essere squalificata dal Cio stesso, che da otto anni è in lotta politica con la federazione di boxe.

 

 

E ora è arrivata anche la risposta della Federazione pugilistica italiana. La federazione pugilistica italiana (Fpi) non accetterà alcun premio in denaro proveniente dall'Iba. Lo afferma in una nota la Fpi stessa. "Relativamente all'offerta economica avanzata dal Presidente Iba Umar Kremlev a favore della Fpi - è scritto in un comunicato -, la Federazione Pugilistica Italiana smentisce riguardo l'ipotesi di accettazione di qualsivoglia premio in denaro". Nella nota non si fa menzione della Carini, ma dalla federazione fanno sapere che nemmeno l'atleta accetterà il denaro dell'Iba.