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Khelif, Mentana spiazza i progressisti: "Qualche serio problema lo pone"

"Nonostante le odiosissime strumentalizzazioni, il caso della pugile algerina qualche serio problema lo pone, visto il match (poche decine di secondi) con la nostra Carini": a scriverlo il direttore del TgLa7 Enrico Mentana sul suo profilo Instagram. Il riferimento è all'incontro di boxe alle Olimpiadi di Parigi tra Imane Khelif, atleta intersessuale proveniente dall'Algeria, e l'italiana Angela Carini. L'incontro ha creato polemiche già prima del suo inizio per via della Khelif che, pur essendo nata donna, presenta un livello di testosterone piuttosto alto. 

"Dividersi in destra e sinistra, o tra omofobi e non, ci fa fare poca strada nell'analisi", ha proseguito Mentana nel suo intervento su Instagram. A creare confusione anche il fatto che l'anno scorso l'algerina è stata estromessa dai Mondiali di pugilato proprio per via dei risultati delle sue analisi. Diversa la decisione presa invece dal Cio per i Giochi di Parigi. La Carini, dopo il match durato qualche manciata di secondi, ha spiegato di essersi ritirata per via di un colpo troppo forte che non le avrebbe consentito di andare avanti. 

 

 

 

La polemica su quanto successo nel ring si è estesa anche al mondo politico: dopo l'episodio, la premier italiana Giorgia Meloni ha visto il presidente del Cio, Thomas Bach, a Parigi. “È stato un incontro positivo, abbiamo parlato anche del caso Carini — ha detto la presidente del Consiglio —. Siamo rimasti d'accordo di restare in contatto per 'dare il benvenuto' allo stesso background scientifico e rendere la situazione più comprensibile perché lei (la pugile algerina Imane Khelif, ndr) è una donna ed ha fatto competizioni per sei anni a livello internazionale".