Che disastro
Parigi 2024, Senna inquinata: gare rimandate e forse cancellate. Follia-Macron, ira-Paltrinieri
Ora il disastro è ufficiale, confermato, irrevocabile: la gara di triathlon maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata rinviata a causa di preoccupazioni sulla qualità dell'acqua nella Senna di Parigi, dove avrebbe dovuto svolgersi la frazione di nuoto della gara. Insomma, come prevedibile il fiume è troppo inquinato per ospitare una competizione sportiva.
Secondo gli organizzatori, si cercherà di rinviare a domani, quando è in programma anche la competizione femminile. Il rischio di temporali previsti per martedì, mercoledì e giovedì sera potrebbe però rendere impossibile ogni tipo di riprogrammazione: le forti piogge in genere causano l'aumento dei livelli di Escherichia coli e di altri batteri nella Senna.
La decisione di rinviare l'evento maschile è seguita a una riunione che ha incluso il Cio, World Triathlon, il team medico e i funzionari della città. Il triathlon è la prima disciplina olimpica che deve essere disputata nella Senna, prima del nuoto in acque libere nella seconda settimana.
Il caso della Senna inquinata tiene banco da giorni. Furibondo Gregorio Paltrineri, che ha definito la vicenda "una buffonata" e ha bollato l'organizzazione come "pessima". Greg ha poi aggiunto che gli atleti "non hanno mia provato il fiume. Non sappiamo se l'acqua è fredda. E in più è sporca...". Paltrinieri è infatti tra gli atleti che prendono parte ai 10mila metri, gara che dovrebbe essere ospitata proprio dalla Senna.
Un fiasco, clamoroso, che porta in calce la firma di Emmanuel Macron: per la bonifica della Senna in vista delle olimpiadi sono stati spesi 1 miliardo e 300 milioni. Risultati? Di fatto inesistenti: anche se per puro caso gli atleti potessero partecipare, gareggerebbero in acqua appena al di sotto del limite accettabile. E difficilmente poteva essere altrimenti, considerando il fatto che nella Senna confluiscono le acque reflue del quadrante nord della Francia).