Mosse
Inter, il campionato è già chiuso? A un passo dall'ultimo clamoroso colpo in attacco
Entrate e uscite, si lavora anche in casa Inter. Se Valentin Carboni lascerà Milano per non meno di 35 milioni di euro. Perché tanto valutano l’argentino il presidente Beppe Marotta, con un diritto di recompra da mantenere, la cifra ha però spaventato anche il Marsiglia, che resta la candidata forte sul giocatore. L’alternativa è decidere di tenerlo in rosa tra 12 mesi, dopo averlo ceduto in prestito, al netto di valutazioni tecniche che andrebbero riaggiornate.
Intanto l’olandese Memphis Depay si è offerto dopo essersi svincolato dall’Atletico Madrid. Gli agenti dell’olandese non hanno trovato terreno spianato, considerata la richiesta, al netto delle commissioni, di un ingaggio da 5 milioni netti. Una pista da tenere in secondo piano nel caso fra un paio di settimane si facesse spazio nell’attacco nerazzurro. Anche se il primo nome resta quello di Gudmundsson. L’islandese è stato sondato in Premier (Bournemouth) e in Bundesliga (Stoccarda), ma vorrebbe restare in Italia e l’ha fatto sapere anche al Genoa.
Anche in questo caso, però, l’Inter non ha alcuna voglia di impegnarsi in un acquisto a titolo definitivo: Gudmundsson in prestito si può fare, altrimenti nulla. Certo che l’islandese per caratteristiche sarebbe perfetto, perché ritenuto adatto al 3-5-2 di Inzaghi. Lui, ad esempio, molto più di Berardi. Prima però l’Inter dovrà piazzare Correa (l’Arabia resta una possibilità sullo sfondo) e dovrebbe valutare la posizione di Arnautovic, che al momento non ha mercato. In soldoni: c’è un incastro da realizzare.