Maluccio

Fonseca-Milan, debutto deludente. Il confronto (impietoso) con Conte e Napoli

Claudio Savelli

Le amichevoli estive iniziano a fornire qualche prima indicazione sulla serie A che verrà. Ieri è toccato a Napoli e Milan scendere in campo rispettivamente contro Mantova e Rapid Vienna. Al netto dei risultati- facile 3-0 peri partenopei mentre i rossoneri non vanno oltre l’1-1, si possono notare alcune indicazioni.

La prima e più rilevante è che la mano degli allenatori inizia a intravedersi. Conte è più avanti nei lavori, il suo 3-4-3 è chiaro in campo e alcuni meccanismi tipici del gioco contiano sono già visibili: la difesa diventa a cinque ma è alta e sempre aggressiva, gli esterni offensivi entrano dentro il campo, i quinti puntano e creano superiorità. In meno di 20’ la squadra di Conte segna tre reti (Lindstrom, Spinazzola e Cheddira) con un ritmo decisamente sopra la media delle amichevoli di luglio. Poi l’intensità cala ma non l’attenzione, segnale per cui Conte è già padrone del Napoli. Sul mercato si attende l’uscita di Osimhen (ieri in amichevole neanche in panchina) per il Psg con il conseguente arrivo di Lukaku con cui i partenopei hanno già trovato un principio di accordo. Nel frattempo Conte ha chiesto anche un rinforzo in mediana. L’ultimo obiettivo è il classe 2001 Billy Gilmour, nazionale scozzese, reduce da una stagione in Premier League con il Brighton di De Zerbi.

 

 

 

Se la squadra azzurra è già piuttosto intensa, il Milan è decisamente più “portoghese”, e quindi concentrato sulla pulizia tecnica piuttosto che sul ritmo. I rossoneri con Fonseca ripartono dal 4-2-3-1 utilizzato negli ultimi anni ma con principi e idee completamente diversi. La difesa in fase di costruzione diventa a tre e libera un terzino sull’esterno, ruotando il sistema di gioco in una sorta di 3-4-2-1. L’idea è conservare il possesso più a lungo rispetto a prima per evitare di farsi infilare dalle ripartenze come accaduto spesso lo scorso anno. Il difetto è ancora nelle vene del Milan che infatti nel solo primo tempo concede il fianco due volte ai contropiedisti del Rapid Vienna. Fonseca non ha ancora i migliori a disposizione. Urge un rinforzo a centrocampo dove l’obiettivo è Fofana.

 

 

 

Nella ripresa vengono cambiati tutti e con Bennacer dietro a Loftus-Cheek la squadra funziona meglio. Arriva il gol: Bennacer apre sulla sinistra per Maldini che crossa a mezza altezza per il piattone di Florenzi. Più che la rete subita allo scadere per una disattenzione del giovane Bakoune, da segnalare è Saelemaekers, che si guadagna un rigore non segnalato dall’arbitro. Nonostante sia sul mercato, è sul pezzo. E magari inviterà il Milan a rivedere qualche strategia: le amichevoli estive servono anche a questo. Anche perché rischia di complicarsi la trattativa col Borussia Dortmund per Füllkrug. Paradossalmente la “colpa” è di Alvaro Morata. L’Atletico Madrid dopo averlo perso sono alla disperata ricerca di un attaccante e avrebbero messo nel mirino il bomber del Borussia Dortmund che piace ai rossoneri.