Il martello è tornato

Matteo Berrettini, l'azzurro vola in finale a Gstaad: sconfitto in due set Tsitsipas

Matteo Berrettini ha superato in due set - 7-6 (6), 7-5 - il greco Stefanos Tsitsipas e vola così in finale all'Atp 250 di Gstaad. Ma per aggiudicarsi il titolo dovrà vedersela con il francese Quentin Halys. "Ero concentrato e sapevo che ogni break poteva essere decisivo - ha spiegato l'azzurro -. È stato un mix di emozioni che ha portato al tie break del primo set. Io ho giocato il mio miglior tennis al momento decisivo". 

Adesso in finale ritroverà dopo tanti anni il francese Quentin Halys che, a differenza del romano, non è mai esploso malgrado promettesse bene. "Sarà una gara difficile - ha sottolineato Berrettini - ci siamo incontrati in un torneo in Toscana nove anni fa ed era una situazione diversa".

 

 

L'azzurro arriva in finale dopo un match dominato contro il numero 12 al mondo. Una partita che ha mostrato qual è il reale valore del tennista azzurro, che sta pian piano tornando sui suoi livelli dopo qualche anno all'insegna dei problemi fisici. Nella vittoria contro il greco, Berrettini ha rifatto vedere ai suoi tifosi quelle "martellate" di dritto e rovescio a ui li avevi abituati nelle passate stagioni. Come in occasione di un turno di servizio di Tsitsipas, dove l'azzurro si è fatto subito trovare pronto. Prima una risposta efficace, poi un allungo e infine un passante di dritto. "Mi era mancato", scrive un utente su X.