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Lamine Yamal, nuovo idolo in Spagna? Due anni fa irrideva gli iberici e baciava la maglia del Marocco

In Spagna è il nuovo idolo: si parla di Lamine Yamal, giocatore in forza al Barcellona, il 17enne che ha incantato all'Europeo e che ha contribuito in modo decisivo alla vittoria finale delle Furie Rosse. Già, soltanto 17 anni, per inciso compiuti proprio il giorno prima della finalissima contro l'Inghilterra. 

Peccato che sia spuntato un film che mette, almeno un pizzico, in discussione l'idolo Yamal, che ha la doppia nazionalità marocchina e che proviene da Rocafonda, quartiere multietnico di Matarò in provincia di Barcellona (tanto che Yamal, dopo ogni gol, mima con le mani la cifra 304, ossia gli ultimi tre numeri del codice postale del suo quartiere).

Bene, veniamo al video: risale al 6 dicembre 2022, meno di due anni fa. Il Marocco aveva appena eliminato la Spagna ai rigori in una delle più clamorose partite del mondiale in Qatar. Ed ecco che Yamal, negli spogliatoi del Barcellona, irrideva i compagni di squadra spagnoli, baciando a ripetizione la maglia del "suo" Marocco, lui che è figlio del marocchino Mounir Nasraoui e della guineana Sheila Ebana

 

Ci mancherebbe, nulla di grave, nemmeno da lontano. Ma come detto, in Spagna questo video è stato accolto con un po' di comprensibile imbarazzo: per chi batte, davvero, il cuore di Lamine Yamal? Curioso, infine, ricordare come la sinistra italiana lo abbia subito portato ad esempio per rilanciare lo ius soli. Eppure forse è in primis l'attaccante del Barcellona a non sentirsi poi così spagnolo...