In Sardegna
Jannik Sinner al mare con Anna Kalinskaya: bikini da Grande slam, la "mano impazzita"
È uscito ai quarti di finale di Wimbledon contro Medvedev, dopo aver accusato un giramento di testa che, alla lunga, ha pagato e, per questo, ha deciso di rinunciare al torneo di Bastaad in Svezia, per riposarsi al meglio e prepararsi per l’olimpiade di Parigi.
Jannik Sinner ha, così, deciso di concedersi qualche giorno di relax in Sardegna con la sua fidanzata, la tennista russa Anna Kalinskaya, numero diciassette del ranking WTA. Nata a Mosca, suo padre lavora per la Federtennis, mentre la madre allena i bambini; il fratello maggiore Nikolay è un calciatore. I due sono stati subito paparazzati dal settimanale Chi durante la loro fuga d’amore.
Sinner, cresciuto tra le montagne, appare in un’inedita versione marittima, tra nuotate, coccole, risate e chiacchiere con la sua donna. Porto Cervo l’approdo diretto da Londra, senza passare per casa a Montecarlo, per un nido di relax e abbronzatura, la prima vacanza d’amore ufficiale di Sinner e Kalinskaya.
Ora i due tennisti si stanno rilassando nelle acque limpide del Sasserese, a Cala Granu. Nelle foto del settimanale Chi Sinner ha sciolto dal volto la sua solita concentrazione ed è apparso finalmente sorridente e felice come non mai. Lo aveva detto lo stesso tennista altoatesino sui social di aver bisogno di uno stop: “Il mio team e i medici mi hanno consigliato di prendermi del tempo per riposare e recuperare”.
La Kalinskaya, prima di Sinner, aveva avuto una storia d’amore con un altro asso della racchetta, l’australiano Nick Kyrgios, di origini greche e malesi. La storia con Sinner è stata ufficializzata al Roland Garros, la prima foto insieme risale a giugno. Dal canto suo, il tennista di Sesto Pusteria aveva avuto una lunga storia d’amore con l’influencer Maria Braccini, nata a Nuova Delhi ma di nazionalità italiana, aretina d'adozione, visto che la madre vive e lavora a Montevarchi. Oltre 400mila followers, ma uno in meno da seguire, il numero uno del tennis mondiale.