Razzismo
Mbappe e i trans? Vergogna Argentina e bufera Chelsea: chi rischia grosso
Il Chelsea ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti del centrocampista argentino Enzo Fernandez, accusato di cori razzisti nel corso dei festeggiamenti per la vittoria dell'Argentina in Copa America.
Il club di Londra, precisa una nota, "ritiene che ogni forma di comportamento discriminatorio sia completamente inaccettabile. Siamo orgogliosi di essere un club diversificato e inclusivo in cui persone di tutte le culture, comunità e identità si sentono benvenute. Riconosciamo e apprezziamo le scuse pubbliche del nostro giocatore e coglieremo questa opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica. Il club ha avviato una procedura disciplinare interna".
Ieri la Federcalcio francese ha sollevato il caso, presentando un reclamo alla FIFA in merito al video che, durante i festeggiamenti per la vittoria, riprendeva alcuni giocatori della squadra argentina che intonavano un canto razzista nei confronti dei giocatori della Francia. In particolare, uno ha fatto scandalo: "Giocano per la Francia ma vengono dall'Angola, correranno bene, gli piace sc*** con i trans. La madre è nigeriana, il padre cambogiano, ma sul passaporto c'è scritto: francese". Wesley Fofana, compagno di squadra di Fernandez al Chelsea, ha pubblicato una immagine del video su Instagram, descrivendolo come "razzismo sfrenato" aprendo di fatto il caso.
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Fernandez si è, poi, scusato, sempre via Instagram, precisando di essere "veramente dispiaciuto. La canzone contiene un linguaggio altamente offensivo e non c'è assolutamente alcuna scusa per queste parole", ha affermato. "Sono contro ogni forma di discriminazione e mi scuso per essermi lasciato travolgere dall'euforia dei festeggiamenti della Copa America. Quel video, quei momenti, quelle parole, non riflettono le mie convinzioni o il mio carattere".